Benessere
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27/09/2018 09:26

Ritenzione idrica: sintomi, cause, rimedi e consigli per la dieta

La ritenzione idrica è un problema che si verifica a causa di uno squilibrio tra il sistema nervoso e quello linfatico

di Giovanna Romano

Ritenzione idrica
Ritenzione idrica

Tra tutti gli inestetismi della pelle, la ritenzione idrica è sicuramente considerato quello più fastidioso e antiestetico, in special modo per il genere femminile. Oltre al fattore estetico, però, ancora più importante è quello salutare, in quanto questo tipo di accumulo dei liquidi potrebbe essere un segnale per qualcosa di più importante.

Ritenzione idrica: cos’è e sintomi
La ritenzione idrica è un problema che si verifica a causa di uno squilibrio tra il sistema nervoso e quello linfatico, che va a sbilanciare i livelli di idratazione nel nostro corpo. Tutto ciò può causare a quest’ultimo un ristagno dei liquidi, che ci fa sentire inevitabilmente più pesanti e meno attivi del normale. In genere, i sintomi per la ritenzione idrica si manifestano direttamente sull’area problematica, ossia dov’è trattenuta l’acqua, questi includono gonfiore ed edema non doloroso – in special modo su gambe, cosce e glutei – aumento di peso, cambiamenti nel colore della pelle e, in casi più seri, difficoltà di movimento o deambulazione in presenza di rigonfiamenti su caviglie o piedi.

Cosa causa la ritenzione idrica?
Esistono numerosi fattori che possono causare la ritenzione idrica, molti dei quali possono essere considerati innocui, mentre altri potrebbero dover richiedere un consulto medico. Se la ritenzione idrica non si placa e continua nell’arco di tempo che va dalle 3 alle 5 settimane, ed è accompagnata da altri sintomi quali dolore e arrossamento della pelle, prenotate una visita medica. Ad ogni modo, vediamo insieme le principali cause della ritenzione idrica:
Lunghi viaggi aerei: I cambiamenti della pressione in cabina, come anche lo stare seduti per un periodo di tempo prolungato, potrebbero essere causa di accumulo e ristagno dei liquidi, il che ci porta al prossimo punto.
Stare in piedi o seduti troppo a lungo: Come appena accennato, stare sempre seduti non fa assolutamente bene. La gravità, infatti, tende a trattenere il sangue nelle parti più esterne del nostro corpo, è quindi importante cercare di stare in movimento in maniera frequente, in modo da far circolare il sangue. Se avete un lavoro o uno stile di vita sedentario, cercate di ritagliare un po’ di tempo per fare un po’ di movimento.
Mestruazioni o cambiamenti ormonali: Molte donne tendono a notare gonfiore e pesantezza nelle gambe durante le due settimane che precedono il ciclo, questo a causa dell’estrogeno e del progesterone.
Elevato apporto di sodio: Una delle cause più rinomate è proprio quella dell’eccessivo uso di sale, e quindi una cattiva alimentazione. Se questo è il vostro caso, provate a diminuire il consumo di sale e cercate di mangiare alimenti più sani, categoria che non comprende cibi precotti o pieni di conservanti.
Farmaci: Alcuni tipi di farmaco hanno come effetto collaterale proprio quello della ritenzione idrica, essi includono: pillola anticoncezionale, trattamenti chemioterapeutici, antidolorifici da banco, antidepressivi e farmaci per l’ipertensione.
Gravidanza: Il cambiamento di peso durante il periodo di gestazione può causare ritenzione idrica, soprattutto nella zona delle gambe, se non ci si muove con regolarità.
Trombosi venosa profonda (TVP): Un accumulo di liquidi nelle gambe potrebbe anche essere dovuto ad una trombosi venosa profonda, ossia un coagulo in una vena.
I nostri geni, lo stile di vita o certe condizioni fisiche, come problemi alla tiroide, possono ovviamente contribuire alla ritenzione idrica. Quindi, se avete messo su un po’ di chili in eccesso a causa di quest’ultima, è arrivato il momento di prendere provvedimenti per fermarla. Ecco qualche rimedio che vi aiuterà a combatterla.

Rimedi per attenuare la ritenzione idrica e consigli per la dieta
Per eliminare o quantomeno prevenire il problema della ritenzione idrica la prima cosa da fare è quella di aumentare il consumo d’acqua, assumendone almeno 2 litri al giorno, anche attraverso cibi che ne contengono a iosa, come melone, lattuga e finocchio. Se spesso preferite pasti dall’alto contenuto di sale, come ad esempio quelli precotti, è molto probabile che il corpo sia predisposto ad accumulare acqua. Il consiglio più comune, quando si tratta di ritenzione idrica, è proprio quello di ridurre l’apporto di sodio dalla dieta. Un altro consiglio è quello di fare più movimento e attività fisica, in modo da condurre uno stile di vita più sano e stimolante. Un aiutante molto importante, se si ha l’obiettivo di ridurre la ritenzione idrica è il potassio, sembra infatti che aiuti a ridurla in due modi, ossia diminuendo i livelli di sodio e aumentando la diuresi. Banane, avocado e pomodori sono esempi di cibi ricchi di potassio che possono favorire il vostro scopo. Anche migliorare l’apporto di specifiche vitamine può aiutare a sbarazzarsi della ritenzione idrica; la vitamina C e la vitamina B6 sono rinomate per i loro effetti diuretici. Cercate quindi di mangiare cibi contenenti le suddette vitamine, come ad esempio broccoli, spinaci, pomodoro, pollame, pesce, uova, verdure a foglia e soia. In alternativa, si può optare per degli integratori di vitamine, ma prima è sempre meglio consultare il proprio dottore. Anche il magnesio si è dimostrato ottimo per ridurre la ritenzione idrica, almeno per le donne affette da sindrome premestruale. Ottime fonti di magnesio includono noci, cioccolato fondente, cereali e verdura a foglia verde.
Tra i rimedi naturali, invece, possiamo trovare il tarassaco, le foglie di betulla e il succo di mirtillo. Per quanto riguarda il primo, possiamo trovare foglie e radici di tarassaco in erboristeria per poi essiccarle e preparare un infuso dalle proprietà diuretiche. Le foglie di betulla, invece, sono utili nel caso in cui la ritenzione idrica sia dovuta ad eccessi di tipo alimentare, e il succo di mirtillo aiuta le funzionalità dei capillari e favorisce la circolazione.

Come prevenire la ritenzione idrica
Volendo essere più specifici sul tema “prevenzione”, possiamo cercare di seguire una serie di regole che ci permetteranno di prevenire la ritenzione idrica, come ad esempio:
– No a tacchi troppo alti, ma nemmeno rasoterra.
– Quando dormite, tenete le gambe sollevate rispetto al resto del corpo tramite l’ausilio di un cuscino sotto il materasso dove ci sono i piedi.
– Limitare il consumo d’alcol.
– Smettere di fumare.
– Tenere sempre d’occhio la dieta e capire quali cibi possano indurre il nostro corpo a trattenere liquidi.
– Fare esercizio con regolarità e costanza. Sport consigliati sono yoga, corsa, aquagym e spinning.