Brand Unesco e attrattore cioccolato innescano un combinato disposto virtuoso
di Redazione


Modica – La ricetta del cioccolato di Modica candidata a diventare patrimonio immateriale Unesco. Dopo l’Ipg, una nuova frontiera si pone per il cioccolato di Modica.
Se ne è discusso stamani, nell’aula consiliare del Comune, alla presenza di relatori nazionali ospiti di Chocomodica. Il tema è come il brand Unesco e il cioccolato possano diventare detonatore di un combinato disposto che permetta di innescare un circuito virtuoso che porti turisti in città.
Turisti? No, “cittadini temporanei”, ha spiegato il giornalista Giuseppe Savà. “Non c’è peggior fenomeno dei ristoranti che propongono i menu turistici, quasi a voler classificare il turista come un utente diverso, che ha bisogno di un pranzo standard, che proponga una visione oleografica del territorio”.
Il cioccolato di Modica, insieme al riconoscimento Unesco del Val di Noto, è uno degli attrattori territoriali, come i Luoghi di Montalbano, e i presidi slow food, può diventare un moltiplicatore di attenzione che contribuirà a far diventare Modica destinazione turistica polivalente, dove al barocco si aggiunge l’esperienza del cibo, popolare e casalingo, come il cioccolato.
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