Non è un banale costume double-face
di Giuseppe Savà

Non credevano ai loro occhi le amiche di Lorenza quando, vedendola immergere in mare con un costume giallo a fascia, la scorgevano uscire dal bagno con un costume fucsia monospalla.
Nasce da una esigenza di identità Scostumata Bikini, il brand di costumi non solo double-face, ma trasformabili in trenta modi diversi.
Lei è Lorenza Fidelio, ha 33 anni, è di Ispica, e a 18 anni si è iscritta allo Iulm di Milano studiando Relazioni Pubbliche e Pubblicità. Figlia di un Ingegnere e di una Professoressa di Storia dell’Arte che sognavano per lei una professione tradizionale, Lorenza ha seguito la passione dell’infanzia, quella di fare la stilista.
A 22 anni era già a New York, ma Milano la reclamò per un Master in Management dei processi creativi, al cui termine ha lavorato per cinque anni in un’agenzia italo-olandese di produzione eventi.
L’intuizione però arriva nel 2009.
“Ero stanca di andare in spiaggia e di vedere sempre gli stessi costumi. Per noi donne è terribile scoprire che siamo vestite tutte in maniera uguale, per questo motivo presi spunto da alcuni bikini fatti a mano e iniziai a realizzare alcuni costumi per uso personale.
Ma ci sono sarti in famiglia?
“No, nessuno. Andai in spiaggia con il mio costume sartoriale trasformabile, che cambiava modello, colore e stile e le mie amiche mi chiesero dove l’avessi comprato. Ne feci una trentina, impiegavo sei ore per farne uno, compravo un tessuto di qualità, lo cucivo, lo vendevo, rilasciando regolare ricevuta, per quanto fosse solo un hobby che mi permetteva di recuperare le spese senza guadagnare.
Quattro anni dopo, nel 2013, decisi di brevettare la mia invenzione. Il processo di brevetto durò due anni e alla fine mi fu riconosciuto il “brevetto per modello di utilità”, perché avevo inventato il costume che si trasforma. Lo stesso costume da bagno infatti può essere indossato in trenta modi diversi. Se consideri che è anche double-face, capisci bene che le combinazioni sono infinite”.
Per spiegare l’invenzione Lorenza ha realizzato dei video tutorial per mostrare la trasformazione dello stesso capo (il tutorial qui).
A questo punto serviva un nome. “Ho fatto un gioco di associazioni di parole, e alla fine, per esclusione, sono arrivata a tre termini: sole, costume e matta. “Scostumatta”. Ho tolto una “T” e mi è rimasto “Scostumata”. Ho depositato il nome, ho creato la società nel gennaio 2015 e ho iniziato a girare per negozi in tutta Italia, dicendo di essere una semplice rappresentante di Scostumata Bikini, per avere un feedback autentico da parte dei negozianti”.
Quale è il processo produttivo?
“Produco in Italia, acquisto il tessuto bianco a Bergamo, creo io i disegni, i pattern, li faccio stampare su tessuto a Como, usando una tecnica di stampa fronte retro che non utilizzano altri, e che posso adottare perché il tessuto che scelgo è di qualità e di grammatura superiore. Quindi trasferisco il tessuto stampato a Napoli, dove viene sottoposto al taglio laser e al confezionamento. Qui nasce il costume. Ecco, per questo sogno ho lasciato un posto di lavoro a tempo indeterminato”.
Chi sono le donne che indossano Scostumata Bikini?
“Sono donne dai 18 ai 50 anni. Tieni conto che i miei costumi sono monotaglia e senza ferretto e struttura. La resistenza dei tessuti è tale da consentire di adattarsi anche a donne che hanno la sesta taglia di seno. Il prodotto di punta, il multibikini, costa 99 euro, gli altri costumi costano meno. Poi ci sono gli accessori. Fasce per capelli, zainetti, accessori, gonna, multi top” (al momento sul sito trovate tutto al 50%, con spedizione gratuita in tutta Italia).
Cosa è successo quando hai affrontato il mercato in mare aperto?
“Diversi personaggi Alessia Ventura, Diletta Leotta, Valentina Vignali, Arisa, Mariana Rodriguez, solo per citarne alcune, hanno voluto indossare Scostumata Bikini. Sono stata supportata da un Press Office nella gestione dello Showroom vicino Corso Como a Milano, dove giornalisti, stylist, blogger, personaggi del mondo dello spettacolo si recano ogni anno per vedere le nuove collezioni”.
Qual è il tuo segreto?
“Sono uscita dagli schemi, con un costume ho risolto l’esigenza di vestibilità, ma è una storia che va raccontata. Per questo ho realizzato un video tutorial consultabile sul sito o all’interno di una videobrochure presente in ogni punto vendita di Scostumata. La forza del prodotto è il tessuto, la riconoscibilità, l’idea originale, la versatilità. Pensa che alcune donne usano il top dei miei costumi sotto i tailleur. Diciamo che il segreto è nell’effetto Wow”.
Dove si trovano i tuoi costumi?
“Scostumata Bikini ha circa settanta punti vendita in Italia, Roma, Milano, Napoli, Pescara, e i negozi nei villaggi turistici I Grandi Viaggi in Sicilia e Sardegna. Ma anche Miami e Formentera. A Marina di Ragusa Rainbow, a Ibla Loredama Lab”.
Hai intenzione di espanderti e creare sinergie con altri Brand?
“Si, ma non voglio snaturare il progetto, rinunciando alla qualità del prodotto. Mi piacerebbe un socio operativo che sposi il progetto”.
E non hai pensato a un costume Scostumato per uomo?
“Certo, ma ne parliamo la prossima volta”.
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