Aperta un’inchiesta sull’improvviso e misterioso decesso, esclusa la violenza domestica
di Redazione
Siracusa – La procura aretusea ha aperto un’inchiesta sulla morte di Yasmine, si chiamava così la bambina di un anno e dieci mesi deceduta sabato scorso a Rosolini: in base alla prima ricostruzione, la piccola stava giocando con la sorellina quando sarebbe stata colta da un malore improvviso, svenendo a terra. Immediati i soccorsi dei genitori, originari del Marocco e residenti da anni nel Siracusano, ma nonostante gli sforzi i sanitari della guardia medica a cui l’hanno portata non sono riusciti a salvarla.
I carabinieri hanno sentito i familiari per ricostruire la dinamica della tragedia e ieri gli inquirenti hanno disposto l’autopsia sul corpicino della vittima, per chiarire le cause di un decesso che appare ancora misterioso. L’esame autoptico si terrà nelle prossime ore, all’obitorio dell’ospedale Di Maria di Avola. Sulla vicenda resta uno stretto riserbo da parte degli investigatori: dalle poche informazioni trapelate, sono stati esclusi i maltrattamenti domestici e pare che la piccola da alcuni giorni fosse sotto cura di antibiotici per una banale influenza. Per il momento, dunque, i funerali sono rimandati al nulla osta dei pm: dopo le esequie, la salma di Yasmine sarà traslata in Marocco per i riti funebri del culto islamico e il seppellimento.
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