Benessere
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07/05/2022 17:52

Camminata veloce, fa dimagrire e allunga la vita

Camminare all’aria aperta è un’attività che rigenera a 360 gradi. Respirare e muovere tutto il corpo con la camminata veloce è essenziale per la salute ed il benessere del corpo e della mente.

di Redazione

Camminata veloce, fa dimagrire e allunga la vita
Camminata veloce, fa dimagrire e allunga la vita

L’unico vero segreto per perdere peso è il movimento: e si può benissimo dimagrire camminando
Quanti passi, per quanto tempo, a che velocità va praticata la camminata velcoe? I benefici della camminata veloce sono molteplici. Scopriamoli insieme.
lo studio per mantenersi in forma
È possibile dimagrire camminando?
Secondo una ricerca inglese, una camminata veloce quotidiana fa perdere peso e porta indietro l’età biologica di almeno 16 anni rispetto a chi cammina piano o conduce una vita sedentaria. È bene sottolineare come per perdere peso e tonificare il proprio corpo occorra optare per un mix di allenamento regolare e dieta sana. L’ideale è praticare questo tipo di esercizio fisico tutti i giorni.
Camminare è uno dei gesti più naturali che il nostro corpo compie fin dalla tenera età. Può essere praticata da tutti e a costo zero, perché viene svolta quasi sempre all’aperto, non ha particolari protocolli o schemi da seguire, e rientra tra le attività a basso rischio. In più si può praticare anche senza uscire di casa usando il tapis roulant.

Camminata veloce: velocità media consigliata
Per ottimizzare al meglio la camminata veloce bisognerebbe arrivare a percorrere una distanza di 1 km in 8-9 minuti. In media, in 40 minuti a passo veloce si può arrivare a percorrere una distanza di 4,5-5 km. La velocità della camminata può essere adattata alla propria condizione fisica, aumentando di volta in volta l’andatura col progredire del proprio livello di allenamento.
I benefici della camminata veloce
Tra camminata tradizionale e fitwalking c’è una sostanziale differenza: la velocità che si raggiunge con il passo. Nel fitwalking, infatti, è necessario avere un’andatura di almeno 6 chilometri all’ora. Per entrambi, però, ci vuole continuità. L’ideale è praticare questo tipo di esercizio fisico quotidianamente per mezz’ora, ma se questo non fosse possibile, farlo almeno quattro volte a settimana per circa 40-50 minuti.

La camminata veloce (o fitwalking):
può essere praticata da tutti; è gratuita, semplice e veloce; non necessita di strutture o attrezzature particolari.
Bastano un buon paio di scarpe da ginnastica ed un abbigliamento comodo e si è subito pronti.
aiuta ad ottimizzare lo smaltimento delle calorie; aiuta a perdere peso, ma preserva la massa magra;
Consumo calorico: in 60 minuti di camminata a ritmo sostenuto vengono bruciate circa 300 calorie.
Questo tipo di esercizio fisico aerobico, fa bene alla salute perchè: riduce il grasso addominale; migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti; la pratica continuativa riduce la frequenza cardiaca, diminuendo lo sforzo del cuore e delle problematiche cardiovascolari.
Camminare è un’attività fisica semplice e praticabile a tutte le età, che apporta innumerevoli benefici per la salute sia fisica che mentale. In particolare, studi l’hanno associata a una migliore forma fisica e a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e mortalità per tutte le cause, coi camminatori veloci che hanno un’aspettativa di vita fino a 16 anni in più rispetto ai camminatori lenti.
Il numero ottimale dei passi cambia in base dell’età
I ricercatori hanno individuato in 6000 passi al giorno il numero ottimale consigliato, ma che comunque deve essere modulato in funzione dell’età. Inoltre, hanno suggerito ai giovani di camminare un pò di più: per loro i passi raccomandati sono tra gli 8000 e i 10.000 al giorno.
Per quanto tempo bisogna camminare per dimagrire? Per quanti minuti e con quale frequenza settimanale? 
Per ottenere i benefici attesi e migliorare la condizione fisica motoria, lo ripetiamo è sufficiente camminare a passo sostenuto per 40-45 minuti per 4-5 volte alla settimana.
I principianti possono eseguire per le prime due settimane una camminata di 20-30 minuti con un’andatura meno sostenuta, da svolgere 2-3 volte alla settimana.
Altro parametro da adottare può essere il traguardo stabilito dall’Oms, in riferimento ai 10 mila passi da percorrere al giorno.