Gli spagnoli hanno chiesto la concessione per l'impianto eolico, dal mare sfrutterà come snodo il porto di Gela
di Giuseppe Gaetano

Chiaramonte Gulfi – L’investimento è del gruppo spagnolo Acciona e nel progetto, in fase avanzata, il sistema di collegamento tra il parco eolico offshore – previsto ad est dell’isola di Linosa con 67 aerogeneratori, ovvero pale meccaniche – e il punto di connessione con la rete elettrica nazionale, a Chiaramonte Gulfi, passerà dal molo di levante del porto di Gela, connettendo così le province nissena e ragusana.
L’azienda iberica ha già inoltrato ufficialmente l’iter burocratico ministeriale per ottenere una concessione demaniale trentennale, che consenta la posa di un cavidotto marino che giungerà a Gela e da qui – via terra – al punto di consegna collocato in territorio chiaramontano, dove Terna sta investendo parecchio.. Per il cantiere della centrale eolica è stata individuata un’area di quasi 15 ettari nel porto di Augusta, a Punta Cugno.
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