Parcheggio selvaggio e assenza di collegamenti stradali, un mix che poteva costare caro
di Redazione
Santa Croce Camerina – Domenica pomeriggio, spiaggia di Torre di Mezzo: una ragazza accusa un malore, qualcuno chiama il 118. Ma l’ambulanza rimane incastrata tra le auto parcheggiate, in maniera selvaggia nella stradina – l’unica – di accesso al litorale. In particolare – come si vede nel filmato allegato, girato dal medico Gaetano Riva e diffuso ieri sera sui social dall’avvocato Piero Gurrieri – è un’auto a ridosso di una duna a sbarrare la strada ai soccorritori, per alcuni interminabili minuti: un tempo infinitesimale, ma che sarebbe potuto essere determinante per salvare una vita.
Per fortuna “tutto è andato bene, la ragazza si è ripresa, è salva e sta bene – comunica Gurrieri – ma questo video, oltre a documentare la mancanza di servizi adeguati, è anche un monito prezioso e una denuncia contro l’inciviltà di chi, per guadagnare 5 minuti, può mettere a rischio una vita. Se non riusciremo ad essere Cittadini più responsabili, ci sarà qualcuno che, un giorno o l’altro, potrà patirne le conseguenze. E non è giusto – conclude -. Bisogna farlo capire a tutti, cominciando con il condividere queste immagini da film dell’orrore”.
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