Uno spot, una favola
di Un Uomo Libero.
Nelle “Strade dei Sogni” il regista ci regala una confessione lampo.
Martin Scorsese racconta, alla sua maniera, le strade della sua vita, quelle che hanno fatto parte del suo intimo vissuto, che lo videro crescere e invecchiare. Una memoria pietrificata riappare per occhi senza tempo, grazie al gioco intrigante della sua macchina da presa. Un recupero del suo segreto reso possibile da profumi unici: essenze mediterranee di bergamotto e mandarino od orientali di tabacco e vaniglia, sapientemente miscelate dalla potente e magica voluttà del sogno.
“Streets of Dreams”, voluto da Dolce &Gabbana, ha come protagonista un’altra nota coppia di artisti, Scarlett Johansson e Matthew McConaughey.
A fare scattare la molla dei ricordi del regista italoamericano, sono bastati una vecchia Alfa Romeo, un appuntamento intrigante, le strade deserte di un vecchio quartiere di New York, eterna periferia del Mondo, e un abile gioco di sguardi tra un uomo e una donna.
Sullo sfondo è una città surreale e fantastica dallo skyline unico e inconfondibile come i profumi di Dolce & Gabbana. Fragranze, queste, che più di altre s’ispirano ad un’epoca indimenticabile del cinema italiano, complice l’inimitabile voce di Mina.
Ma il “bianco e nero” del “corto” di Scorsese, con le sue polveri sottili, impalpabili e sospese sull’orizzonte, riconduce ad un’altra atmosfera, abilmente sfumata dalla mano del maestro.
Alla New York Lorchiana, a quell’incredibile solitudine fatta di cielo e cemento che risponde, nell’ultima inquadratura, col silenzio intenso e malinconico degli occhi della ragazza, ai grandi interrogativi del Poeta:
“Qué angel llevas oculto en la mejilla?
Quién el sueño terrible de tus anémonas manchadas?”
“Quale angelo si nasconde nella tua guancia/ Chi, sarà il sogno dei tuoi anemoni sporchi?” *
*“Poeta en Nueva York”, Federico Garcia Lorca.
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