di Ansa

PALERMO, 16 SET Sui problemi del sistema di
depurazione delle acque reflue urbane in Sicilia “è difficile
dare una colpa a qualcuno: lo scaricabarile lo abbamo sentito un
po’ da parte di tutti e magari anche noi dal potere centrale
abbiamo le nostre colpe come, per esempio, i controlli e le
Arpa”. Cosi il presidente della commissione parlamentare
Ecomafie, Stefano Vignaroli a margine dell’audizione del governo
della Regione siciliana che è in corso a Palermo. L’esecutivo
Musumeci viene ascoltato nell’ambito dell’indagine dei
commissari sulla depurazione delle acque reflue urbane. “I
problemi sono tanti e ovviamente la Regione è una dei
corresponsabili di questa situazione che dura da decenni”, ha
osservato Vignaroli. “La mancata depurazione delle acque costa
160mila euro al giorno ha spiegato Entro dicembre conto di
presentare una relazione molto corposa. Sarà uno strumento utile
sia per il commissario Giugni sia che per Parlamento, governo
nazionale e Regione”. (ANSA).
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