Roma - La Camera dei deputati ha indetto un concorso per collaboratori tecnici. Si tratta di addetti al reparto impianti e interventi elettrici e il titolo di studio necessario per accedere alla selezione pubblica è il diploma di istituto tecnico o professionale.
I requisiti
I candidati devono possedere i seguenti requisiti: cittadinanza italiana; età non inferiore a 18 e non superiore a 40 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 40° anno. Tale requisito non è richiesto per il personale di ruolo dipendente della Camera dei deputati; idoneità fisica all’impiego; godimento dei diritti politici; assenza di sentenze definitive di condanna o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione, anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione.
I requisiti specifici
I candidati devono possedere uno dei titoli di istruzione secondaria conseguito presso un istituto tecnico o un istituto professionale: diploma di perito industriale elettrotecnico; diploma di perito industriale per l’elettrotecnica e automazione; diploma di tecnico delle industrie elettriche; diploma di tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche; diploma di istituto tecnico settore tecnologico indirizzo «elettronica ed elettrotecnica» articolazione «elettrotecnica»; diploma di istituto professionale settore industria e artigianato indirizzo «manutenzione e assistenza tecnica», opzione: apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili; diploma di istituto professionale indirizzo «manutenzione e assistenza tecnica» percorsi con codice ateco c-33, riparazione manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature, e codice ateco f.43.2, installazione di impianti elettrici idraulici e altri lavori di costruzione.
Le prove
Se il numero delle domande di partecipazione fosse ampio, le prove d’esame potranno essere precedute da una prova selettiva costituita da 60 quesiti a risposta multipla e a correzione informatizzata. Gli esami consistono in una prova scritta: risposta sintetica a un questionario di 4 domande a risposta aperta, di cui 3 quesiti sull’elettrotecnica generale e applicata agli impianti elettrici di media e bassa tensione e 1 quesito che riguarderà la sicurezza sul lavoro, compresa la sicurezza antincendio e la prevenzione dal rischio elettrico; una prova pratica professionale: verifica delle capacità del candidato di svolgere le attività operative richieste alla professionalità di Collaboratore tecnico addetto al reparto impianti e interventi elettrici, in particolare con riferimento all’esercizio, alla manutenzione, alla verifica e alla installazione di impianti elettrici. Infine, una prova orale: colloquio teso a completare la valutazione della preparazione e dell’aggiornamento professionale del candidato.