Attualità
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31/12/2020 08:56

Controlli a Capodanno, il Viminale: “Saremo inflessibili”

Più polizia e carabinieri in strada contro feste e veglioni, 30 milioni di ispezioni da marzo

di Redazione

Più polizia e carabinieri in strada contro feste e veglioni, 30 milioni di controlli da marzo
Più polizia e carabinieri in strada contro feste e veglioni, 30 milioni di controlli da marzo

 Roma – La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, annuncia “uno spiegamento di forze dell’ordine molto imponente” per i controlli di Capodanno: “Saremo inflessibili – assicura -, le discoteche aperte la scorsa estate hanno contributo a moltiplicare i contagi da Covid-19. Non possiamo più permettercelo, per questo saremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni”. Pure sul web: “Siamo molto concentrati anche sul monitoraggio della rete internet per impedire che si affittino case dove riunirsi non rispettando le regole e il distanziamento”.

 “Dall’11 marzo sono state quasi 30 milioni le verifiche sulle persone e 8,5 milioni quelle sugli esercizi commerciali – aggiunge Lamorgese -. Gli italiani hanno mostrato un atteggiamento di grande responsabilità e spero fortemente che questo spirito di collaborazione sia confermato anche la notte di Capodanno”. Soprattutto per evitare un lockdown a gennaio: “Mi auguro proprio di no, le chiusure territoriali differenziate rappresentano l’opzione per evitare di ripiombare in una chiusura totale dell’intero territorio nazionale”. Le forze dell’ordine si stanno occupando anche dei controlli e delle scorte per il trasporto dei vaccini: “Al momento non ci sono particolari criticità anche se reputo inaccettabili le minacce di morte no-vax indirizzate all’infermiera dello Spallanzani che per prima è stata vaccinata in Italia. Episodi simili devono essere monitorati con attenzione e perseguiti con il massimo rigore”.