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Ernesto Assante, mondo della musica in lutto

La firma di «Repubblica» aveva 66 anni: dalla fine degli anni 70 raccontava con passione rock e tecnologia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-02-2024/ernesto-assante-mondo-della-musica-in-lutto-500.jpg Ernesto Assante, mondo della musica in lutto


Roma - È scomparso il 26 febbraio Ernesto Assante, uno che di queste parole ne ha scritte tante. Il giornalista e critico musicale ha accompagnato per 45 anni i lettori di Repubblica con le sue interviste e le sue recensioni e ha contribuito a divulgare a un pubblico generalista le pietre miliari del rock internazionale, i protagonisti del cantautorato italiano e il dietro le quinte del pop. Aveva 66 anni, sposato e con due figlie, era nato a Napoli ma era romano di adozione. Elegante conversatore, ironia sottile e garbata, flemma british, miniera inesauribile di aneddoti, Assante aveva iniziato la sua carriera in piccole radio romane, quindi il Quotidiano dei lavoratori, il manifesto, e poi la lunga e variegata esperienza a Repubblica a partire dal 1978.

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Sono diversi i personaggi del mondo della musica che hanno voluto rendere omaggio a Ernesto Assante, giornalista e critico musicale morto nella giornata del 26 febbraio. Nato a Napoli nel 1958, aveva 66 anni e nel corso della sua carriera ha scritto per il quotidiano La Repubblica, dove condusse e ideò il format WebNotte con Gino Castaldo. Tanti i messaggi comparsi sui social in queste ore, scritti da colleghi e amici che hanno voluto ricordarlo: da Gino Castaldo a Linus, passando per Luciano Ligabue, Samuele Bersani, Francesco Renga.  

"Non ho parole Ernesto… abbiamo chiacchierato poche settimane fa a Sanremo, come sempre si faceva. Dall’inizio di questa avventura di musica e parole sei sempre stato presente e un importante riferimento… mi mancherai davvero tantissimo", ha scritto Francesco Renga in un post su Instagram, specificando di aver incontrato il giornalista solo qualche settimana fa in occasione del Festival di Sanremo 2024. Luciano Ligabue invece ha deciso di affidare il suo ricordo proprio a La Repubblica, quotidiano caro ad Assante, ricordando il primo concerto in cui lui era seduto tra il pubblico: “Mancherà a chiunque altro ami la musica e sa di avere perso chi lo poteva guidare con la discrezione di un suggerimento. La leggerezza di Ernesto era il suo modo di rispettare la musica”. 

"Ernesto, ora non trovo una sola parola che abbia senso, ho in testa soltanto il tuo sorriso e la tua grazia. Com’è stato bello essere tuo amico", ha scritto invece Samuele Bersani, condiviso sui social alcuni loro scatti insieme. E poi ancora Linus, che ha scritto: "Addio Ernesto, amico mio. Il tuo sorriso mi tornerà in mente ogni volta che qualcuno mi farà i complimenti pensando (sbagliando) che io ne capisca di musica…". "La scomparsa di Ernesto Assante e’ una notizia terribile e dolorosa. Un forte abbraccio alla sua famiglia", ha scritto Serena Dandini su X. Non potevano mancare le parole di Gino Castaldo, amico e per anni collega di Assante, che ha condiviso una loro foto insieme, scrivendo: "Fratello mio".  


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