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31/03/2021 12:35

Fattura elettronica regime dei minimi e forfettario: quando è obbligatoria?

Qual è la differenza tra regime dei minimi e regime forfettario

di Redazione

Fattura elettronica regime dei minimi e forfettario: quando è obbligatoria?
Fattura elettronica regime dei minimi e forfettario: quando è obbligatoria?

Non è raro che, quando si parla di regimi fiscali agevolati, molti siano i dubbi che nascono in merito alla fatturazione elettronica – innovazione pensata per fluidificare l’attività di qualsiasi impresa intenta a promuovere lo sviluppo del business – e quando questa diventa obbligatoria, anche per coloro che hanno aderito al regime dei minimi o al regime forfettario. In questo approfondimento parleremo proprio sia della fattura elettronica per regime dei minimi che in relazione al regime forfettario. Innanzitutto, prima di affrontare l’argomento, è bene specificare la differenza tra regime dei minimi e regime forfettario, soluzioni pensate per tutte quelle realtà economiche come aziende e partite IVA di piccole dimensioni che possono usufruire di agevolazioni e semplificazioni in materia di tassazioni e contributi. Questi due regimi fiscali sono diversi e spesso vengono confusi, situazione derivante da diverse modifiche attuate dal legislatore, anche se ultimamente si è cercato di razionalizzare e semplificare il quadro normativo riguardante questo argomento.
Nel 2015 è stato introdotto nel nostro ordinamento un nuovo (e unico) regime fiscale agevolato denominato Regime Forfettario destinato alle persone fisiche titolari di attività d’impresa o impegnate in forme di lavoro autonomo che rispettano determinati requisiti. Attualmente, coloro che vogliono aprire una Partita IVA o passare a un regime fiscale più vantaggioso, hanno come unica opzione il regime forfettario. Questo perché, sempre nel 2015, il regime dei minimi è stato abrogato, anche se continua ad esistere e restare disponibile, fino al momento della sua scadenza naturale (5 anni per chi ha più di 35 anni e 35 anni per i giovani imprenditori), per i contribuenti che rientravano nei requisiti e lo avevano già adottato.

La fattura elettronica nei regimi agevolati
I soggetti economici che adottano un sistema fiscale agevolato come quello forfettario sono esonerati dalla fatturazione elettronica. Tuttavia, per chi volesse aderire spontaneamente alla fatturazione elettronica lo Stato ha previsto degli incentivi. Ovviamente, mentre questa tipologia di contribuenti non è obbligata all’utilizzo delle fatture elettroniche, i loro fornitori (nel caso non appartengano anch’essi a regimi fiscali agevolati) devono invece emetterle.
Coloro che adottano il regime forfettario e hanno un’attività costituita esclusivamente da vendite o prestazioni legate a fatture elettroniche, possono usufruire di una modifica del termine di decadenza per gli avvisi di accertamento, tempo che si riduce di un anno (passando da 5 a 4 anni).
Per promuovere la fattura elettronica regime dei minimi lo Stato ha pensato ad alcuni incentivi specifici. Non si deve addebitare l’IVA in fattura, né procedere alla sua detrazione sugli acquisti effettuati. Altra agevolazione è l’esonero della liquidazione e del versamento dell’imposta. Gli appartenenti a questo regime hanno determinati obblighi ai quali adempiere: occorre memorizzare e certificare i corrispettivi ma anche numerare e conservare ogni fattura d’acquisto, oltre a integrare le fatture in relazione alle quali si è debitori di imposta.
Tutto ciò, aggiunto al fatto che l’obbligo di fatturazione elettronica, nei prossimi anni, è comunque destinato a essere esteso a tutti, rende evidente come sia opportuno pensare alla fattura elettronica regime dei minimi e forfettario già da subito. Pur avendo diritto alle varie semplificazioni contabili, coloro che hanno i requisiti per adottare il regime forfettario, oppure chi è già rientrato nel regime dei minimi, possono già pensare all’utilizzo di software per la fatturazione elettronica. Questi semplici programmi gestionali possono rispondere a tutte le esigenze delle piccole realtà economiche che, avendo adottato regimi fiscali agevolati, non emettono un numero elevato di fatture.