Attualità
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28/03/2022 15:54

Gela verso il passaggio alla provincia di Catania

Se il Tar dirà sì, il Ragusano perderà il confine col territorio nisseno

di Redazione

Se il Tar dirà sì, il Ragusano perderà il confine col territorio nisseno
Se il Tar dirà sì, il Ragusano perderà il confine col territorio nisseno

Gela, Cl – La politica locale a tutto pensa salvo che al passaggio alla Città metropolitana di Catania – scrive il Quotidiano di Gela -, disposto anche dal consiglio comunale, durante l’amministrazione dell’ex sindaco Domenico Messinese: il cambio non s’è mai concretizzato per l’opposizione di Palazzo d’Orleans, per cui non è prioritaria una riorganizzazione della “mappa” siciliana; mentre il Comitato per lo sviluppo dell’area gelese, retto da Filippo Franzone, rivendica il rispetto dell’esito referendario. Adesso sarà il Tribunale amministrativo regionale di Palermo ad esprimersi sulla diatriba, il prossimo 5 aprile, anzitutto sul mancato rispetto delle disposizioni in materia.

“Eppure più volte avevamo anticipato che gli enti intermedi non sarebbero andati al voto – comunica il Comitato -, vanificando i nostri sforzi in difesa delle volontà popolari espresse attraverso i referendum confermativi del 2014. Adesso però c’è una novità che aspettavamo. Con l’ultimo rinvio delle elezioni delle ex province, per mezzo della Legge 18 dicembre 2021 n. 31, l’Ars, in attesa delle elezioni, ha osato modificare l’art. 51 della L.r. 15/15, facendo svolgere all’Assemblea dei Sindaci del Libero Consorzio le funzioni proprie del Consiglio non eletto, producendo atti impugnabili come l’insediamento e l’approvazione del regolamento. Atti che costituiscono motivi aggiunti al nostro ricorso e a cui, stavolta, il Tar dovrà dare risposta nell’udienza”.