Viaggi, ristorazione, alberghi, musei, cinema, sanità e scuola.
Da oggi in italia per prendere un treno, autobus, aereo, una nave per lunga percorrenza corre l’obbligo di presentare il certificato verde.
Anche nei ristoranti, mense.
Solo che in Italia le cose vengono risolte sempre la loro metà.
Nel senso che, insiste l’obbligo di Green Pass per il viaggiatore in treno, ma la legge non lo impone al macchinista e nemmeno all’hostess e ai controllori. Così pure per gli aerei, gli autobus le navi. I passeggeri devono presentare il pass, ma chi controlla non ha obbligo di legge di tenere il pass, il green pass.
Solo in Italia queste cose possono accadere.
Al ristorante, gli avventori devono essere in possesso della certificazione per consumare al chiuso, ma camerieri, cuochi, personale di sala e di cucina, no!
Comprenderete che c’è una falla del sistema. O forse no, è la solita storia del limbo italiano: lasciare tutto in sospeso, per un continuo aggiustamento.
Green pass obbligatorio, ma non per tutti, ecco chi è escluso
Insiste l’obbligo di Green Pass per il viaggiatore in treno, ma la legge non lo impone al macchinista e nemmeno all’hostess e ai controllori
di Redazione
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