Ragusa - Colpo di scena in seno a Iblea Acque Spa, la società che gestisce l'acqua potabile nella provincia di Ragusa. Franco Poidomani, amministratore unico della società, ha annunciato il suo ritiro a partire da dicembre 2024. La dichiarazione è avvenuta durante una seduta del consiglio comunale di Ragusa, convocato appositamente per discutere delle criticità della gestione idrica.
"Non ho intenzione di continuare. Chi vuole prendere il mio posto si prepari. Ho firmato sino a dicembre del 2024. Poi basta", ha dichiarato Poidomani, lasciando sconcertati i presenti. Le parole dell'amministratore unico sono arrivate in risposta alle critiche mosse dal consigliere comunale Gaetano Mauro riguardo alla gestione amministrativa e alle nomine all'interno di Iblea Acque. L'ultimo anno è stato particolarmente difficile per Iblea Acque Spa, coinvolta in numerose polemiche relative agli atti amministrativi adottati e contestati sia da rappresentanti istituzionali che dai cittadini.
Le critiche si sono concentrate sulla gestione delle risorse idriche, le inefficienze operative e le nomine interne, sollevando dubbi sulla trasparenza e l'efficacia dell'amministrazione della società. Durante il consiglio comunale Poidomani ha difeso l'operato della società, sottolineando le difficoltà incontrate nel tentativo di risolvere le problematiche strutturali e operative. Con l'annuncio del ritiro di Poidomani si apre una fase di incertezza per la gestione idrica nella provincia di Ragusa. L'annuncio del ritiro di Franco Poidomani rappresenta un punto di svolta per Iblea Acque Spa. La società dovrà prepararsi a una transizione di leadership in un momento critico, con l'obiettivo di risolvere le problematiche che hanno caratterizzato l'ultimo anno.