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Niente ritiro pensione senza green pass: la lista finale dove non serve PDF

Firmato il nuovo decreto Draghi in vigore dall’1 febbraio: tutte le attività e i servizi disciplinati dal certificato

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/21-01-2022/niente-ritiro-pensione-senza-green-pass-l-elenco-definitivo-dove-non-serve-500.jpg Nuovo decreto in vigore l’1 febbraio: tutte le attività e i servizi disciplinati dal certificato


 Roma - Esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno sempre garantite senza bisogno di avere in tasca il green pass. Per acquistare sigarette, libri o giornali servirà, invece, il passaporto vaccinale base. Che sarà indispensabile anche per andare a ritirare la pensione alle Poste. Il premier Mario Draghi ha firmato il dpcm che regola l’uso del green pass all’interno delle attività commerciali. Il decreto detta le nuove regole che riguardano luoghi dove non è richiesto il green pass per esigenze primarie della persona nell’ambito di servizi e attività al chiuso. Il decreto sarà in vigore dal primo febbraio 2022.

Dove è consentito l’ingresso consentito senza green pass
Sì all’ingresso senza green pass per «esigenze alimentari e di prima necessità» in ipermercati, supermercati, discount di alimentari, mini mercati e altri esercizi commerciali non specializzati di alimenti vari. Viene precisato, però, che è escluso il consumo sul posto. Sì anche all’ingresso nei negozi che si occupano di commercio al dettaglio di prodotti surgelati. Ingresso senza green pass anche nei negozi di commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.

É consentito, inoltre, l'accesso senza green pass agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, per attività istituzionali indifferibili e di prevenzione e repressione degli illeciti. Quindi, per esempio, si può andare in un commissariato per effettuare una denuncia. Il decreto precisa che è consentito l'accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione «indifferibile e urgente» di denunce da parte di vittime di reati. Sì anche all’ingresso senza pass per richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci o per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.

Senza green pass è consentito l’ingresso nei negozi del commercio al dettaglio di animali domestici e di alimenti per animali domestici in esercizi specializzati. Nessuna richiesta di pass anche per il rifornimento di carburante per autotrazione in esercizi specializzati, in negozi di commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento e per recarsi in farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica. Sì anche all’ingresso senza pass nei negozi di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. Anche gli occhiali o le lenti a contatto si possono acquistare anche se non si ha il green pass. Il decreto specifica, infatti, che non serve il green pass negli esercizi commercio al dettaglio di materiale per ottica.

Dove non è consentito l’ingresso senza green pass
Non sarà possibile, invece, entrare in un ufficio postale per ritirare la pensione se non si ha in tasca il green pass di base (vaccinati, guariti o con risultato negativo di un tampone antigenico, valido 48 ore o molecolare, valido 72 ore). Nel decreto è infatti saltata la norma che compariva nella bozza con la quale erano considerate «esigenze essenziali e primarie» quelle «indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste italiane Spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti ad obbligo di accredito». In allegato, il file con la tabella delle attività consentite aggiornata sul sito di palazzo Chigi. 



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