di Redazione

CATANIA, 12 NOV È stato ampliato ulteriormente il
Sistema Hf radar del progetto “Calypso South” Programma
Interreg V A ItaliaMalta 20142020 finalizzato al monitoraggio
delle correnti marine superficiali nel canale siculomaltese. Il
sistema è composto da antenne radar Hf (due già installate a
Pozzallo e a Marina di Ragusa, una terza sarà installata a
Licata, mentre altre quattro sono presenti a Malta) e da una
rete sofisticata di 10 stazioni meteorologiche installate sul
territorio italiano e maltese.
Le ultime due stazioni meteo sono state installate nelle aree
portuali di Pozzallo e Marina di Ragusa dal team dell’Università
di Catania coordinato dal prof. Rosario Sinatra, responsabile
scientifico del progetto per l’ateneo catanese.
“Da anni come Università di Catania, spiega Sinatra siamo
impegnati in progetti scientifici che favoriscono lo sviluppo
delle politiche nel Mediterraneo ponendoci degli ambiziosi
traguardi per un futuro sostenibile con la promozione di una
crescita socioculturale ed inclusiva per i tutti i paesi
transfrontalieri, tra cui Malta».
Negli ultimi anni grazie al progetto “Calypso South” che trae
vantaggio dagli sviluppi dei precedenti “Calypso” e “Calypso
Follow On” è stato possibile potenziare e favorire la
sicurezza nel trasporto marittimo nell’area mediterranea,
mitigando gli effetti di eventuali sversamenti, accidentali e
deliberati, di idrocarburi a tutela delle aree costiere, con
attività di monitoraggio costante delle correnti marine
superficiali utili per tutelare le risorse marinocostiere e in
caso di operazioni di “Search and Rescue” (SAR) per
salvaguardare vite umane. Il progetto è realizzato da un
partenariato costituito da University of Malta (capofila),
Università di Palermo (Polo Universitario di Trapani), Transport
Malta, Cutgana dell’Università di Catania, Arpa Sicilia e Cnr di
Capo Granitola. (ANSA).
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