L’idea di un giovane brianzolo, per ricordare in maniera diversa i nostri cari
di Redazione

Monza – Un Qr code sulle tombe al posto della fotografia dei defunti, così che chi passi davanti al loro sepolcro – inquadrandolo con la app del telefonino – possa accedere a un intero album fotografico della persona scomparsa e altri documenti, da cui conoscerne la storia terrena, chi è stato e cosa ha fatto nel suo passaggio sul pianeta. Ci si può fermare a qualche dato base, o approfondirne le vicende.
L’idea è venuta al 32enne Davide Vago di Cesano Maderno, titolare di una ditta di pompe funebri (foto) . Certo il codice a barre sulla lapide non è una soluzione molto romantica, ma nulla vieta di mettere accanto anche la classica immagine del caro in vita. Il servizio sarà attivo a giorni e utilizza lo stesso principio già adoperato nei ristoranti per far visionare ai clienti il menù, o in alcuni musei per saperne di più sull’opera d’arte che si sta osservando.
Basta caricare su un sito immagini, video, testi o pensieri di chi conosceva il defunto ed ecco pronto una sorta di blog aggiornabile di continuo, anche dopo il funerale. «Quanti possono andare al cimitero tutte le settimane? – chiede Davide -. Siamo sempre di corsa, il lavoro non ci lascia spazio, blog e QR Code consentiranno invece di avere un contatto costante con chi non c’è più, basta avere uno smartphone». In questo modo, anche quando non ci saranno più affetti o parenti, ci sarà il codice a barre a ricordare per sempre il defunto e a far conoscere ai posteri chi era.
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