Roma - Allerta meteo in Campania e Puglia e danni per forte vento nel Salernitano. Il meteorologo: «Questa notte a Roma ci saranno 0° C, ad Aosta -5°C e a Napoli 1 °C. Poi neve a bassa quota».
In Campania, dove permane fino a lunedì mattina un avviso di allerta della Protezione civile, le temperature sono in calo, le forti raffiche di vento hanno procurato disagi per alcuni collegamenti marittimi nel golfo di Napoli e, a Capua, nel Casertano, la caduta di una porzione del muro del campo sportivo di via Pomerio.
Nel Salernitano, al momento, sono invece circa 25 gli interventi dei vigili del fuoco per la caduta di alberi (a Roccapiemonte e a Salerno), pali della linea telefonica e dell’illuminazione pubblica. Non va meglio in Puglia, dove è stata diffusa l’allerta meteo dalla Protezione civile (ha validità dalle 12 di domenica fino alle 34-36 ore successive) e, a causa dell’allerta meteo arancione per forte vento, a Lecce saranno inaccessibili diversi luoghi pubblici della città. Dopo un avvio di weekend mite per il periodo, specie al nordovest dove le colonnine di mercurio hanno valicato la soglia dei +20 C complice i venti di foehn, è arrivato il maltempo che sta provocando danni anche in costiera amalfitana (a Maiori una pensilina della fermata autobus è stata sradicata dalla furia del vento).
In Irpinia, l’Osservatorio meteorologico di Montevergine è sferzato, dal tardo pomeriggio di ieri, da venti gelidi da Nord-Nord Est. «All’alba di oggi — si legge in un post social — il termometro è sceso sino a -6.4 C. Le raffiche di vento più intense hanno raggiunto picchi di 60 nodi».
Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore? «Già da oggi si prevede un diffuso calo termico per l’arrivo delle fredde correnti artiche da Nord-Est — spiega Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it —. Questa notte a Roma ci saranno infatti 0° C, ad Aosta -5°C e a Napoli 1 °C. La causa? Un vortice di aria fredda di origine russa ma le previsioni meteorologiche annunciano da mercoledì/giovedì aria fredda impetuosa da est e neve a bassa quota provocata da un fenomeno particolare: l’aria fredda, inizialmente secca, prende un po’ di umidità passando sul mare e quando si scontra con le montagne provoca le cosiddette «nevicate da Stau» che sono, appunto, favorite dalla convergenza dei venti al suolo, nel versante sopravento della catena montuosa. Possibili nevicate a Torino, Biella e Cuneo a 300 metri di quota, poi le temperature caleranno e ci saranno piogge in Sardegna e Sicilia con neve in collina. Da mercoledì forte maltempo in Sicilia e neve fino in pianura sulle Marche e in Romagna. Tra giovedì e venerdì piogge sulle regioni tirreniche (Lazio) e neve a 300 e 400 metri».