Cronaca Linguaglossa

Canadair precipitato, un pilota sopravvissuto a incidente aereo 25 anni fa

Matteo Pozzoli, 54 anni, è già stato al centro delle cronache per un altro incidente avvenuto 25 anni fa

Linguaglossa, Catania - Non sono stati ancora trovati i corpi dei due piloti a bordo del canadair della protezione civile precipitato ieri a Linguaglossa, sull'Etna. Si tratta di Roberto Mazzone e Matteo Pozzoli.

Quest’ultimo, 54 anni, è già stato al centro delle cronache per un altro incidente avvenuto 25 anni fa. È l’8 agosto del 1997 quando un piccolo aereo militare guidato dal pilota responsabile dell’aeronautica militare Matteo Pozzoli, all’epoca trentenne, cade su un faggeto nella zona di monte Lupone tra Cori, Norma e Latina.

Nell’incidente muore il capitano – anche lui di 30 anni – Maurizio Poggiali, che si preparava per diventare un astronauta. Per Pozzoli – che all’epoca era figlio del sindaco leghista di Erba (in provincia di Como) – inizia un lungo processo che si è concluso nel 2012 con la sentenza di condanna della Cassazione a un anno e sei mesi di reclusione per omicidio colposo e disastro aereo. Per l’accusa il velivolo cadde per una manovra sbagliata e una «condotta spericolata» da parte del pilota che avrebbe anche violato le istruzioni ricevute.

Riammesso al volo, Pozzoli «è addirittura stato premiato con due promozioni – ha sempre lamentato il fratello della vittima – Prima a maggiore e poi a tenente colonnello, proprio mentre era in corso il processo». Su quanto accaduto ieri alle pendici dell’Etna è in corso un’indagine da parte dei carabinieri della compagnia di Randazzo coordinati dalla procura di Catania.


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