La moglie al 118: “Ricoveratelo sennò a casa gli do il resto”
di Redazione

Palermo – Multa per sosta in doppia fila e macchina rimossa dal carro attrezzi, per il traffico provocato. L’uomo, un 49enne che stava partecipando al Festino di Santa Rosalia, non ha porto l’altra guancia. Anzi, ha cercato quella degli agenti, aggredendoli verbalmente. Quindi, in perfetto spirito con la celebrazione religiosa appena seguita, si è vendicato sottraendo le chiavi delle loro auto di servizio e buttandole a mare. È successo ieri sera nel porticciolo di Sant’Erasmo, nel mezzo dei festeggiamenti patronali.
L’automobilista è stato denunciato per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni del Comune. Oltre ai danni per la perdita di tempo causata ai vigili, costretti anche loro a ricorrere al carro attrezzi per far rientrare le vetture senza chiavi al comando. Non è finita: dopo la sfuriata l’uomo è stato colto da un malore e trasportato in ospedale per accertamenti. A quel punto la moglie, inferocita per il comportamento del marito, ha detto ai medici del 118 che era meglio se lo ricoveravano sennò l’avrebbe ammazzato di botte.
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