Cronaca Ragusa

Il ragusano con la casa invasa d'acqua

223.200 litri di acqua pubblica dispersi dalle condutture comunali solo nel mese di agosto

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Ragusa - Un cittadino di Ragusa, Pippo Gurrieri, ex ferroviere e sindacalista, ha denunciato che "223.200 litri di acqua pubblica dispersi dalle condutture comunali solo nel mese di agosto" hanno allagato la sua abitazione. Una situazione che Gurrieri definisce "paradossale, lucido esempio di un modo di affrontare questioni pubbliche come lo spreco dell'acqua, in maniera superficiale o, perdonatemi il termine, irresponsabile".

La situazione si protrarrebbe, stando al suo racconto, da sedici mesi perchè l'infiltrazione "e' di 300 litri l'ora, 7.200 litri al giorno". Una vicenda segnalata a giugno del 2020 all'ufficio idrico del Comune di Ragusa.

Gli interventi per risolvere la situazione non sarebbero andati a buon fine. Nel primo intervento la falla non sarebbe stata trovata. "L'acqua
continuava ad infiltrarsi dentro casa, rovinando mobili e attrezzature, ma l'Ufficio idrico se ne dimentico'. Da settembre 2020 ad agosto 2021 nessun segnale di vita. Dodici mesi e alcuni milioni di litri di acqua del Comune dispersi. Dentro casa mia".
Ma ad agosto 2021 l'infiltrazione diventa ingestibile: "Siamo stati costretti a scavare una buca nel pavimento, 40 per 40 e 40 centimetri di profondità, con l'acqua che la riempiva rapidamente. Abbiamo acquistato una pompa a immersione e ve l'abbiamo inserita scaricando l'acqua - 50 litri ogni 10 minuti - sul vicolo fuori casa".

Nuovo sopralluogo, nuovi tecnici, ma ancora la falla non si trova. L'acqua è clorata, arriverebbe da acquedotto comunale. La quantità è tale da allagare il vicolo e la famiglia decide di convogliare tutto in un lavandino di casa attraverso una pompa idrovora. "La pompa va sorvegliata,
può incepparsi; oppure può andare via la luce, è già successo, e l'acqua invadere la stanza. Praticamente ad agosto e fino ad ora abbiamo dovuto sorvegliare costantemente la stanza, rinunciando persino ai nostri pochi giorni di vacanza". Gurrieri chiede possa essere intercettata all'esterno della casa e deviata "per bloccare l'infiltrazione, i cui danni alle pareti, dopo 15 mesi, potrebbero essere seri".

Anche il terzo intervento si sarebbe concluso con un nulla di fatto: nuova caccia alla falla ma ancora nulla da fare. Dal 3 settembre "nessuno si è più fatto vivo". La famiglia Gurrieri ora è esasperata e stanca: "Io accuso il Comune di Ragusa di spreco di risorsa idrica. E lo accuso di abuso della mia pazienza e di quella dei miei familiari. Dopo 16 mesi ritengo di avere il diritto di accusarlo anche di danni morali e materiali".


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