Cronaca Puglia

Ischemia dopo vaccino J&J, 54enne grave a Bari

L'uomo è in rianimazione in condizioni disperate, la prognosi resta riservata

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/15-06-2021/ischemia-dopo-vaccino-j-j-54enne-grave-a-bari-500.jpg Ischemia dopo vaccino J&J, 54enne grave a Bari


 Bari – Ischemia sospetta dopo una vaccinazione anti-Covid. E ora un paziente di 54 anni è ricoverato in rianimazione al Policlinico di Bari. L’uomo è arrivato al pronto soccorso due giorni fa: le sue condizioni erano apparse da subito preoccupanti. Nelle ultime ore è partita la segnalazione all’Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco, e al ministero della Salute dopo una valutazione sul suo stato. Dall’anamnesi, è emerso che era stato sottoposto ad una vaccinazione e, a quel punto, è scattata la procedura che prevede di allertare le altre autorità competenti. In questo momento il caso è seguito a tutti i livelli.

La notizia è arrivata direttamente dal Policlinico che, in uno stringato comunicato, ha fatto sapere di aver segnalato «un sospetto evento avverso di tipo ischemico, verificatosi in periodo successivo a vaccinazione». Il paziente si trova attualmente in prognosi riservata. «Si precisa che è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica». A quel punto la scelta di ricoverarlo. Era in condizioni critiche, così come lo è attualmente. Probabilmente soffre di altre patologie pregresse, in particolare di una malattia autoimmune: ma allora perchè gli è stato somministrato il vaccino?

«La vaccinazione - fanno sapere fonti del Policlinico - non è stata somministrata nei nostri centri aziendali». A quanto si apprende, è stato vaccinato con il Johnson&Johnson in un hub della provincia di Bari lo scorso 26 maggio. Dopo un paio di settimane, si sarebbe verificata la trombosi. Per lui prima il ricovero in un altro ospedale, il Miulli di Acquaviva delle Fonti, poi l’arrivo a Bari, dove è tuttora ricoverato nell’attesa di ulteriori accertamenti per stabilire un’eventuale correlazione tra l’accaduto e la dose che gli era stata somministrata.


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