La scuola e la passione per la boxe e le moto
di Redazione

Roma – La passione per la boxe, le moto, gli amici, la famiglia. I parenti di Alex, il 14enne coinvolto in un agguato e ucciso a colpi di pistola, si stringono intorno a papà Ivan, appena arrivato dalla Toscana e a mamma Marya. “Era un ragazzo dolcissimo, come tutti gli adolescenti era sempre in giro con gli amici. Abbiamo festeggiato il suo compleanno lo scorso 26 dicembre, e ora non c’è più. Faceva le cose che fanno tutti. Ce lo hanno ammazzato senza un perché”, dice disperata sua zia Ana.
Alex era iscritto alla scuola di zona, l’istituto comprensivo Domenico Savio e l’anno prossimo avrebbe iniziato a frequentare le scuole superiori. “Un ragazzo come tanti, questa è una tragedia e siamo tutti sconvolti”, aggiunge ancora la zia Ana. La notizia dell’uccisione del ragazzo è deflagrata questa mattina nel quartiere”. Siamo tutti sconvolti”, ripetono i vicini di casa: ”Non possiamo credere che sia accaduta questa tragedia”.
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