La leggenda della maga Saraghina, astronoma e sacerdotessa, in un libro illustrato
di Redazione
Ispica – La leggenda riportata da Serafino Amabile Guastella, e in seguito dal Pitrè, attribuisce la fondazione Spaccaforno alla strega Saraghina: una misteriosa figura femminile giunta dalla Grecia insieme a Ulisse e approdata a Punta Ciriga, addolcita in “maga” nel libro illustrato pubblicato da poco dalla piccola casa editrice ispicese Kromato (nella foto, un dettaglio della copertina), pratica di incantesimi e sortilegi che trasmise alle donne di Spaccaforno.
Fonderà la nuova città a Cava d’Ispica, nel luogo designato dalle Pleiadi. Così le “majare” diventano, piuttosto, medichesse. Alla fine della sua vita, Saraghina verrà sepolta vicino al luogo in cui era sbarcata, perché continuasse a fare da ponte tra Oriente e Occidente. A suo modo, in fondo è una storia di Natale. L’autrice si chiama Evelina Barone, e l’illustratrice Rosa Cerruto.
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