Cultura Scicli

La Madonna delle Milizie di Scicli e la testa di turco sul Corriere

Nel blog di Marisa Fumagalli Il Dito nel Piatto

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-05-2024/la-madonna-delle-milzie-di-scicli-e-la-testa-di-turco-sul-corriere-500.jpg La Madonna delle Milizie di Scicli e la testa di turco sul Corriere


Scicli- L'edizione 2024 della festa della Madonna delle Milizie e la testa di turco, il bignè tipico di Scicli, nel blog Il Dito nel Piatto del Corriere della Sera a firma di Marisa Fumagalli. 

"Dalla scenografia, ai costumi, agli attori, alla “Madonna a cavallo” (la protagonista salvatrice), al pubblico (numeroso e plaudente), tutto ci ha convinto. Certo, senza disporre di confronto con le precedenti edizioni. Ma lo stesso sindaco di Scicli, Mario Marino, ha rilevato che questa del 2024 è stata una delle migliori. Perchè ne scriviamo qui? Semplice: alla festa è associato un dolce tipico, la Testa di Turco. Nome che appare stravagante, invece è allusivo. Storia e leggenda, infatti, narrano che esso fu creato in seguito a una storica battaglia. Rievocata appunto nella rappresentazione teatrale. Si tratta della battaglia che si svolse nel 1091 tra i Normanni di Ruggero d’Altavilla con gli sciclitani (cristiani) e i Saraceni. Finì con la liberazione della città dal dominio saraceno. Ma il dettaglio più interessante sta nella leggenda: la vittoria fu resa possibile grazie all’intervento della Vergine Maria, scesa su un cavallo bianco a difesa di Scicli (La statua della Madonna delle Milizie, in legno e cartapesta, si trova nella chiesa Madre. Per la rappresentazione viene portata fuori e quindi irrompe nella scena teatrale, al momento opportuno). Fatto sta che, in ricordo della battaglia, venne creato un dolce, la Testa di Turco (il dolce dei vinti) il cui nome allude al turbante, copricapo dei saraceni", scrive Marisa Fumagalli. 


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