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19/06/2009 18:57

Documento studenti di Lingue di Ragusa

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Ragusa – Gli studenti della sede di Ragusa

della Facoltà di Lingue e Letterature straniere 
 

nel prendere atto del decreto rettorale n. 6175 del 5 giugno 2009, con il quale si stabilisce la NON attivazione dei primi anni dei  seguenti corsi di laurea presso la sede di Ragusa: 
 

– Corso di laurea di primo livello in Scienze per la Mediazione Linguistica, afferente alla Classe 3 (Scienze della Mediazione Linguistica); 
 

– Corso di laurea di primo livello in Studi comparatistici, afferente alla Classe 11 (Lingue e culture moderne); 
 

– Corso di laurea specialistica in Lingue e Culture orientali; 
 

esprimono il loro fermo dissenso nei confronti di un provvedimento adottato con modalità tali da non consentire agli organi deliberanti della Facoltà di adottare tempestivamente i provvedimenti atti a garantire il diritto alla continuazione e prosecuzione dei percorsi di studio da parte degli studenti iscritti. 
 

Si rileva in particolare che, qualora rimanessero fermi gli effetti del decreto rettorale di emanazione del Manifesto degli Studi per l’a.a. 2009/2010 sopra citato, gli studenti vedrebbero irrimediabilmente compromesso il proprio diritto di conseguire il titolo di studio per il quale sino ad oggi si sono impegnati e per il quale le loro famiglie hanno sostenuto importanti sacrifici sul piano economico. 
 

L’affermazione contenuta nella nota dell’ 8 giugno 2009, a firma del Rettore, con la quale si dichiara che “i cicli ancora in corso proseguiranno a Ragusa” è generica e fuorviante. 
 

Infatti: 
 

– gli studenti del corso di Laurea in Scienze per la Mediazione Linguistica, che alla data del 10 ottobre 2009 non avranno conseguito il numero minimo di crediti per iscriversi al secondo anno del proprio corso di laurea, verosimilmente NON potranno iscriversi al primo anno ripetente in quanto né presso la sede di Catania della Facoltà, né presso altre facoltà dell’ateneo catanese è operante alcun corso di laurea afferente alla classe 3 (Scienze della Mediazione Linguistica); 
 

– tutti gli studenti dei corsi di laurea iscritti al primo anno ripetente, per i medesimi motivi, non potranno esercitare il proprio legittimo diritto di tornare a frequentare le lezioni relative agli insegnamenti di primo anno; 
 

– analoga situazione si determinerebbe per gli studenti del Corso di laurea specialistica in Lingue e Culture orientali; 
 

– gli studenti che alla data predetta non avessero ancora sostenuto gli esami di profitto, non potranno più sostenerli in quanto, in mancanza dell’attivazione dei corsi, verosimilmente non saranno espletate le relative sessioni d’esame; 
 

– gli studenti che conseguiranno la laurea di primo livello, segnatamente coloro che avranno seguito un percorso di studi con indirizzo afroasiatico, non potranno iscriversi ad un corso di laurea specialistica coerente con l’indirizzo di studi seguito, come invece sarebbe stato possibile senza il provvedimento adottato dal Rettore. 
 

Quelle sopra elencate rappresentano soltanto alcune delle conseguenze più immediate e dirette del provvedimento rettorale. Vi sono inoltre conseguenze indirette derivanti dal disagio, non ultimo quello economico e finanziario, degli studenti e delle loro famiglie che dovranno rivedere radicalmente i propri programmi e progetti con gravissimi danni patrimoniali e morali ad oggi difficilmente calcolabili. 
 

Per quanto sopra, gli studenti della sede di Ragusa della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, 
 

I N V I T A N O 
 

il Magnifico Rettore a ritirare il provvedimento emanato, modificando il Manifesto degli Studi per l’a.a. 2009/2010 già pubblicato e riattivando i primi anni di tutti i corsi di laurea tenuti presso la sede di Ragusa; 
 

S I   R I S E R V A N O 
 

in mancanza della riattivazione richiesta, di agire nelle sedi e con le modalità opportune, attivando ogni iniziativa consentita dalle leggi in vigore (ad es. class action) per ottenere il riconoscimento dei loro legittimi diritti, nessuno escluso, derivanti dall’iscrizione all’Ateneo catanese e dalle tasse allo stesso versate. 
 

Il Rappresentante degli Studenti di Ragusa

in Consiglio di Facoltà

(Paolo Pavia)