di Redazione

L’annuncio Sony è stato preannunciato dal New York Times: gli utenti del Reader – il lettore portatile che consente anche di leggere giornali in formato digitale – avranno a disposizione oltre mezzo milione di titoli classici, più coperti dal copyright, portando così il numero complessivo di eBook a oltre 600 mila. Ma non ha ancora la connessione wi-fi per collegarsi a Internet.
Gli utenti del Kindle hanno invece a disposizione oggi oltre 245 mila titoli, oltre a giornali, riviste e blog. Amazon utilizza i suoi rapporti con gli editori e ha accesso a una vasta gamma di titoli best seller – di solito al costo di 9,99 dollari .
Vi è un consenso abbastanza ampio nel settore editoriale sul formato EPUB per gli e-book, tuttavia Amazon utilizza un suo formato specifico sui Kindle. I file EPUB possono comunque essere riconvertiti per l’utilizzo sul Kindle, il cui punto di forza è nelle connessioni wireless. Per ora questo aspetto manca del tutto sul lettore Sony.
Per reperire i libri virtuali, gli utenti dell’e-book di Sony dovranno prima connettersi al sito web della casa produttrice e scaricare i file, quindi travarsarli nell’e-book. Sony intende lanciare due modelli, che rispettivamente costeranno 300 e 350 dollari. Il Kindle di Amazon costa attualmente 359 dollari.
Si punta a rendere disponibili questi libri il prima possibile, ha dichiarato al telefono Santiago De La Mora, responsabile Google delle partnership con gli editori per Book Search in Europa. «La nostra visione è: qualunque libro, in qualunque luogo in qualsiasi momento e su qualunque apparecchiatura .Vogliamo stringere partnership con chiunque condivida questa nostra filosofia».
Google Book Search offre per ora opere pubblicate prima del 1923 e già disponibili da scaricare in formato PDF, che tuttavia non funziona bene con gli e-book. Ma Google ha reso noto che provvederà a fornire una versione utilizzabile delle sue scansioni, in formato EPUB (electronic publication), più adatta a essere visualizzata su sistemi portatili di dimensioni ridotte. Sony ci mette l’apparecchiatura, per offrire una gamma di letture che per numero supererà quella offerta da Amazon sul suo e-book Kindle.
A febbraio, Google ha annunciato che avrebbe reso la collezione facilmente accessibile attraverso dispositivi portatile come l’iPhone, e Amazon ha detto che stava valutando una simile iniziativa. Gli utilizzatori del Sony Reader potranno leggere i libri digitalizzati da Google sui loro apparecchi, o scaricare un file in Pdf per leggerlo poi sul computer.
I libri attualmente presenti su Google Books provengono dalle biblioteche Usa che hanno già stretto partnership con il colosso di Mountain View. Un’operazione che ha visto editori ed autori Usa impegnati in battaglie legali. Vicine, però, a una soluzione, grazie a un accordo di transizione proposto da Google: un risarcimento simbolico (60 dollari) per ogni titolo non protetto da diritto d’autore. Per diffondere la novità, Google ha avviato una massiccia campagna pubblicitaria tradizionale su tutti i giornali Usa.
Anche gli editori italiani, attraverso l’Aie, entro il prossimo 5 maggio faranno sapere a Google se adeririranno all’accordo (così come hanno fatto gli editori Usa), secondo cui Google potrà digitalizzare le opere di pubblico dominio senza chiedere il permesso ad autori ed editori. Attualmente su Google Books i titoli italiani – presenti già da qualche anno – sono limitati e la consultazione è parziale, perchè in pochi hanno abilitato strumenti di acquisto.
Intanto in Italia Simplicissimus Book Farm stringe accordi con gli editori per riempire di contenuti l’Iliad della i-Rex (Philips). La Stampa è il primo giornale italiano a uscire in formato ebook e ha scelto Iliad e Simplicissimus Book Farm: la data di lancio è il 14 maggio, in occasione della Fiera del Libro.
La Stampa
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