Roma - Venerdì il Consiglio dei ministri ha dato via libera all’unanimità al dl Aiuti-ter, il pacchetto di nuove misure urgenti finanziato con circa 14 miliardi di euro. Tra i vari provvedimenti, spunta anche un ennesimo bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20mila euro lordi annui, compresi i pensionati. La platea dei potenziali interessati è di circa 22 milioni di persone, più di un terzo degli italiani. L'aiuto è rivolto ai lavoratori dipendenti con “una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro’’. A costoro viene riconosciuta ‘’per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro’’.
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Altrettanti vanno anche ai percettori del reddito di cittadinanza e agli stagionali che abbiano lavorato per almeno 50 giorni. In quest'ultimo caso, il reddito 2021 non deve essere stato superiore a 20mila euro. L’indennità è prevista anche per i lavoratori autonomi (sempre con un reddito complessivo non oltre 20mila euro) e per ‘’i soggetti residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale o per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione’’ si legge nel testo: qui le modalità di corresponsione delle indennità saranno fornite dall’Inps, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.
