Ragusa - In Sicilia la disoccupazione femminile sfiora il 30%, il doppio della media nazionale, e le donne sono praticamente assenti nel settore dell’innovazione digitale, da cui dipenderà l’economia del futuro: qui, a livello mondiale, è donna appena il 10% degli sviluppatori software e programmatori front-end. L'iniziativa Coding Women Sicily mira a fornire un bagaglio di conoscenze e acquisizioni tra i più spendibili nell’attuale mercato del lavoro, dominato da industrie, imprese e startup hi-tech, intenzionate a investire nel business online anche grazie ai tanti bandi di finanziamento stanziati per questo mercato.
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Il progetto è della società palermitana Edgemony in collaborazione con soci del calibro di Bending Spoons, Facile.it, Tui Musement, Subito e Uala. Si tratta di 4 mesi di formazione intensiva, pratica e teorica, disponibile anche da remoto, con simulazioni aziendali e casi studio reali, rivolta a giovani e adulti di ogni età. Ma i partner mettono a disposizione anche 12 borse di studio per le donne, del valore complessivo di 36mila euro, con l'obiettivo appunto di ridurre il gender gap e favorire l'occupazione femminile nel comparto tecnologico dell'Isola.