Economia
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09/12/2022 09:29

Lukoil Priolo, c’è un compratore del Qatar, il ruolo di Massimo D’Alema

Massimo d'Alema consulente di una cordata tra un fondo del Paese del Golfo e investitori italiani, che si è fatta avanti per acquisire la raffineria di proprietà di Lukoil

di Redazione

Lukoil Priolo, c'è un compratore del Qatar, il ruolo di Massimo D'Alema
Lukoil Priolo, c'è un compratore del Qatar, il ruolo di Massimo D'Alema

Milano – L’ex Premier ed ex Ministro degli esteri Massimo d’Alema è il mediatore fra Governo Meloni e una seconda cordata che contende al fondo Usa Crossbridge l’acquisto della raffineria Lukoil di Priolo.
Ha come perno l’uomo d’affari qatarino Ghanim Bin Saad Al Saad, a fianco di investitori italiani, ed è stata presentata al governo da un team di consulenti di cui è parte Massimo D’Alema.

Da 10 anni D’Alema non è più parlamentare, e da cinque lavora come consulente, in proprio con la Dl & M e per il colosso Usa Ernst & Young. La notizia, confermata da alcuni dei soggetti coinvolti nel dossier anche se nessuno si espone per ragioni di riservatezza, arriva poco dopo il decreto del 1° dicembre, con cui il governo sta provando a salvaguardare la continuità operativa della più strategica raffineria italiana. Le cinque pagine del provvedimento mirano, oltre che ad evitare la chiusura dell’impianto, a renderne possibile il passaggio in mani secondo l’esecutivo più sicure rispetto a quelle di Lukoil.

Il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e quello dell’economia, Giancarlo Giorgetti, hanno parlato di possibile nazionalizzazione per l’impianto, che dà lavoro a 10 mila persone considenrando anche l’indotto.

C’è un primo negoziato, intavolato da settimane, tra la stessa Lukoil e il fondo statunitense Crossbridge. Nei giorni scorsi una deputazione degli sfidanti – già ammessi da Isab nella “data room” contabile – comprendente investitori qatarini, D’Alema e altri consulenti strategici e legali, ha visto a Roma il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia), che con Urso Giorgetti si occupa del caso Priolo. Fratin non ha voluto commentare, ma da più fonti risulta che da giorni la sfilata dei potenziali compratori a Roma sia in corso, e numerosa.