La Nato contorna il conflitto bellico alle sue frontiere, per circoscriverlo
di Redazione

Kiev – Il dispiegamento di mezzi militari ai confini dei Paesi Nato attorno all’Ucraina, sta procedendo in questi giorni di pari passo con la lenta avanzata russa. Due batterie di difesa aerea USA Patriot sono schierate da una settimana a Rzeszow, alla frontiera polacca. Nel secondo video, diffuso ieri, il trasferimento di una colonna di veicoli corazzati USA, attraverso la Germania, sempre in Polonia.
Altri spostamenti di blindati sono in corso in queste ore, come in un risiko, nelle confinanti Slovacchia, Ungheria e Romania. Chi è dentro l’Ucraina, intanto, inizia a patire la fame: nel terzo filmato l’assalto a un carrello di pacchi di zucchero in un supermercato della capitale.
Si mobilita anche l’Italia, e non solo con i droni siciliani: sono oltre mille i soldati dell’Aeronautica impegnati nel conflitto. “Abbiamo rafforzato gli assetti per le attività di difesa dei cieli della Nato – ha riferito ieri il capo di Stato maggiore Luca Goretti, in audizione al Senato -. Sono stati messi a disposizione assetti per il trasporto aereo, il rifornimento in volo, il comando e controllo, l’Isr3 (intelligence, surveillance e reconnaissance) e il personnel recovery”.
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