Giudiziaria Trapani

I mille pizzini di Matteo Messina Denaro

Messina denaro sapeva che c'erano le microspie che intercettavano la sorella Rosalia nella casa rurale vicino alla ferrovia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-03-2023/i-mille-pizzini-di-matteo-messina-denaro-500.jpg I mille pizzini di Matteo Messina Denaro


Trapani - Una casa rurale vicino alla ferrovia. E quasi mille pizzini ritrovati nel covo di Matteo Messina Denaro e nelle due abitazioni della sorella Rosalia, a Castelvetrano e in campagna. All'esame dei carabinieri e della Procura c'è ora un materiale investigativo che restituisce la fotografia di un boss in piena attività. 

«Elementi indiziari di eccezionale rilevanza», scrive il pool coordinato dal procuratore Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido nell’ultimo provvedimento, che ha portato in carcere la sorella del boss, Rosalia. «L’analisi di questo materiale consentirà certamente nel prosieguo, allorquando sarà completata la complessa attività investigativa già delegata da quest’ufficio, di ricostruire ruoli, compiti e funzioni svolte da numerosissimi soggetti che hanno consentito per 30 anni a Messina Denaro di sottrarsi all’esecuzione della pena e di continuare a esercitare il suo enorme potere mafioso».

Ci sono poi i vocali inviati a tanti destinatari. C'è Fragolone, la sorella più grande del boss, e poi Fragolina e Ciliegia. Sono altri parenti? Messina Denaro dava disposizioni alla sorella Rosetta «per chiedere un prestito di 40 mila euro a Parmigiano», probabilmente un imprenditore: «Digli che stia tranquillo che nessuno lo vuole impaccare e che avrà restituito il tutto o appena torna il Complicato oppure appena il Grezzo vende un suo bene». E ancora: «Quindi assicuragli che stia tranquillo che gli verrà restituito il tutto». Precisava: «Digli che 40 mila euro non cambiano la vita alle persone». Grezzo doveva invece «più di 40 mila euro», così precisava Messina Denaro alla sorella. Probabilmente si tratta di un altro imprenditore. Ogni volta, raccomandava prudenza: «Con il Parmigiano ti ci devi incontrare soltanto una volta per spiegargli il tutto poi lui li farà avere a fragolina e tu non ti ci devi incontrare più, perché se ti ci incontri una seconda volta quella seconda volta sarete intercettati, e non deve accadere». 

Giallo su un'altra soffiata alla sorella: "La ferrovia non è praticabile, è piena..."
In un pizzino si legge: «Purtroppo è andato tutto a scatafascio, la ferrovia non è praticabile, è piena». La ferrovia è il vecchio tracciato della rete ferroviaria che passa proprio alle spalle dell’abitazione rurale della sorella di Matteo, dove la stessa si recava nei giorni precedenti. Lungo quelle strade c’erano delle telecamere. Come aveva fatto il boss a saperlo?


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