L'ispezione cadaverica ha confermato la causa della morte
di Redazione


Scicli – E’ stato annegamento. L’ispezione cadaverica, condotta dal medico Legale Santoro, su delega del Pm Santo Fornasier, ha chiarito le cause della morte di Nassim, il 21enne tunisino morto al largo degli scogli del lido Bruca, venerdì pomeriggio.
Le ricerche del corpo del ragazzo avevano visto impegnati con il coordinamento della direzione marittima di Catania, mezzi aeronavali: un elicottero della Guardia costiera, un elicottero della Marina militare e un aereo della Guardia costiera. In mare invece erano state impegnate tre motovedette e un gommone dalla capitaneria di Porto di Pozzallo.
Due pattuglie avevano dato supporto da terra. Il corpo senza vita del ragazzo, è stato rinvenuto sabato mattina alle 10.25. Il ragazzo aveva deciso di fare il bagno venerdì pomeriggio assieme a due amici italiani, un ragazzo e una ragazza, di 16 e 18 anni che avevano fatto scattare l’allarme non vedendo il giovane tornare a riva.
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