Le indagini proseguono anche per accertare, dopo i risultati del Dna, se la donna di Modica, anch’ella indagata, sia davvero la madre del bambino
di Redazione


Ragusa- Su richiesta del Pubblico Ministero Francesco Riccio, il Gip, Eleonora Schininà, presso il Tribunale di Ragusa ha disposto la scarcerazione del macellaio 59enne di Ragusa, presunto padre del neonato Vittorio Fortunato, abbandonato in via Saragat lo scorso 4 novembre.
L’uomo era stato arrestato il 3 dicembre scorso con l’accusa di abbandono di minore. Per la pubblica accusa sono cessate le esigenze cautelari e l’uomo è tornato in libertà.
Il piccolo, era stato soccorso dalle forze dell’ordine chiamate proprio dal macellaio, che aveva inscenato il ritrovamento secondo la tesi che ha sempre sostenuto anche per il tramite il suo avvocato, Michele Sbezzi e di non avere abbandonato il piccolo, piuttosto si era preoccupato di farlo ritrovare.
Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e le immediate cure del personale sanitario, avevano permesso di salvare la vita al neonato, Vittorio Fortunato.
Le indagini degli inquirenti, intanto, proseguono anche per accertare, dopo i risultati del Dna, se la donna di Modica, anch’ella indagata, sia davvero la madre del bambino affidato ad una famiglia siciliana.
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