Giudiziaria
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12/01/2022 11:45

Sono due uomini di Favara i vandali della Scala dei Turchi

Sono stati denunciati. Per imbrattare la scogliera hanno usato una polvere che si scioglie in acqua per verniciare esterni

di Redazione

Sono due uomini di Favara i vandali della Scala dei Turchi
Sono due uomini di Favara i vandali della Scala dei Turchi

Realmonte, Agrigento – Sono due uomini di Favara, nell’agrigentino, i presunti responsabili del deturpamento della Scala dei Turchi avvenuto nei giorni scorsi. I due sono stati denunciato in stato di libertà dalla Procura della Repubblica a seguito delle indagini avviate dagli inquirenti dopo l’atto di vandalismo che ha provocato sdegno e condanna a livello internazionale. 

“A seguito di perquisizione domiciliare e conseguente sequestro di cose pertinenti al reato, i Carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento Q.D. e G.F. entrambi di Favara in quanto ritenuti responsabili del danneggiamento della Scala dei Turchi”. Questa la conferma del Procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio. A carico dei due denunciati vi sono le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dei luoghi e l’esito delle disposte perquisizioni domiciliari.

I filmati della videosorveglianza hanno permesso di accertare che un furgone, un Ford Transit, è giunto di sera alla Scala dei Turchi; poi da quel mezzo sono scese due persone trascinando dei misteriosi sacchi, quelli che contenevano la polvere di ossido di ferro. Dopo un’attenta e ripetuta analisi delle immagini, i Carabinieri sono riusciti ad acquisire il numero di targa del furgone. Da conoscitori del territorio e dei suoi abitanti, i sospetti dei Carabinieri si sono subito concentrati su un uomo di Favara, già noto per danneggiamenti simili. Il rintraccio, a Favara, e l’ispezione del furgone ha permesso di rinvenire tracce di polvere di ossido di ferro. Le successive perquisizioni hanno consentito di ritrovare, all’interno dei magazzini ispezionati, guanti sporchi della stessa polvere e ulteriori, inequivocabili, prove. Due, appunto, i favaresi – si tratta di uomini di mezza età – che sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per quello che è stato un puro atto vandalico.

Uno dei due aveva già danneggiato la marna di Punta Bianca
Q.D. risulta pluripregiudicato con diversi precedenti giudiziari e di polizia fra i quali annovera un attentato alla metropolitana di Milano e un altro alla Valle dei Templi di Agrigento ma anche un’altra azione di danneggiamento ai danni della marna di Punta Bianca. L’uomo è al momento sottoposto a misura di prevenzione e da ultimo nuovamente riproposto – proposta tuttavia rigettata dal Tribunale di Palermo – ed è in atto sottoposto al divieto di avvicinamento ad Agrigento disposto dalla Questura di Agrigento.
Sul suo profilo social, quanto alle motivazioni del gesto, l’uomo mostrerebbe “un atteggiamento di generica e vaga contestazione nei confronti del Sistema e delle Forze dell’Ordine”. Il materiale probatorio raccolto deve essere ora valutato dal pm procedente e successivamente dal giudice competente. Il Procuratore Patronaggio si è personalmente complimentato con il comandante della Compagnia di Agrigento Marco La Rovere per la tempestività delle indagini. Intato per il pomeriggio è prevista una conferenza stampa al Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento.