Lettere in redazione
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22/07/2015 12:08

In piazza Crispi a Donnalucata auto e moto in senso vietato

Riceviamo e pubblichiamo

di Roberta Corradin

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Il Consiglio di Sicilia
Il Consiglio di Sicilia

Scicli – Buongiorno a tutti,
mi scuso per la mail inviata in cc multiplo, ma ormai non so più cosa fare.
Mi chiamo roberta corradin, sono una ex giornalista e ho un ristorante a Donnalucata, Il Consiglio di Sicilia.
Il mio è un ristorante per famiglie, frequentato da molti bambini che ogni sera rischiano letteralmente la vita per via del traffico impazzito: negli anni precedenti ho chiesto e ottenuto l’isola pedonale, per il 2015 la mia richiesta è caduta nel vuoto, e bambini, famiglie, ieri sera anche un disabile in carrozzella, rischiano la vita per via del traffico intorno alla piazzetta Crispi.
Come ho già detto a tutti gli addetti ai lavori con cui mi è stato possibile parlare dopo innumerevoli richieste di appuntamenti, durante l’inverno si è consolidata l’abitudine di non rispettare i sensi unici e auto e motorini impazzano in entrambi i sensi di marcia.
Il problema non è solo di rumore ma di sicurezza per le famiglie che scelgono il nosro ristorante, che dà impiego a persone del luogo e che data l’attenzione della stampa internazionale contribuisce a portare turisti, denaro, e attenzione su Scicli – specialmente da quando l’attore Luca Zingaretti è nostro cliente fisso.
Ho chiesto un’isola pedonale limitata, dalle 20.30 alle 23.30, consapevole delle difficoltà dell’amministrazione, mi sono offerta di gestire io stessa con il mio staff le transenne.
L’oblio con cui è stata accolta la mia richiesta è tanto più sorprendente, in quanto lungo la via Casmene l’isola pedonale è stata concessa a locali privi di licenza di somministrazione – e pure l’amministrazione ha mostrato in tal modo di comprendere gli interessi economici e turistici di una località di mare come Donnalucata.
Da cittadina, scrivo quest’ultimo appello accorato, che divulgo anche agli amici giornalisti perché siano testimoni della mia disperazione dopo tanti tentativi. L’amministrazione comunale ha davvero bisogno che accada l’incidente fatale (sventato due sere fa da un padre che si è buttato addosso al figlioletto di quattro anni che attraversava la strada mentre un’auto sopraggiungeva in senso vietato) per riconoscere la necessità di un’isola pedonale?