Riceviamo e pubblichiamo
di Lettera firmata

Santa Croce Camerina – Buongiorno Ragusanews,
nelle scorse settimane, in seguito a una visura che ho fatto presso un autosalone, ho scoperto che la mia auto era in fermo amministrativo e che di conseguenza non avrei potuto venderla, contrariamente alle mie intenzioni.
Mi precipito all’Agenzia delle Entrate a Ragusa e un signore molto gentile mi spiega che nessun fermo era stato apposto da Riscossione sul mio mezzo.
Chiedo chi allora può aver agito e mi viene spiegato che potrebbe trattarsi di una banale multa. Molti automobilisti infatti si trovano l’auto in stato di fermo per le multe prese sulla Ragusa-Catania, dove i limiti di velocità, in alcuni Comuni ormai noti, è di 30 km orari, poi 50 km orari, poi 70 km orari: insomma, non si capisce nulla.
Faccio una ulteriore visura e scopro che una società di Mondovì, Cuneo, ha fermato la mia auto per un debito di 192 euro totali che io ho per non aver pagato una multa di importo non noto al Comune di Santa Croce Camerina nel 2020.
Solo il caso ha voluto che non sia stato fermato dalla Polizia stradale, con tutte le conseguenze che ne sarebbero discese.
Chiedo: posto che sto verificando se la multa in questione rientra nella Rottamazione cui ho aderito con l’Agenzia delle Entrate, è normale che per una multa originaria che forse ammonta a una cinquantina di euro, io mi debba trovare un fermo amministrativo per un importo totale di 192 euro, il che mi avrebbe impedito di andare al lavoro con l’auto ogni giorno?
Ho saldato il mio debito e il fermo è stato tolto, ma l’ho scampata per miracolo.
© Riproduzione riservata