Cultura
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01/05/2011 21:02

Loredana Cannata: La mia Maria Occhipinti

Sold out. Il Lumiere non ha potuto contenere il pubblico

di Stefania Pilato

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Loredana Cannata è Maria Occhipinti
Loredana Cannata è Maria Occhipinti

Ragusa – “È stato molto emozionante. Ho sentito l’attenzione e la concentrazione del pubblico. E queste sono cose che tornano indietro a noi che siamo sul palco, e ci aiutano a dare ancora di più. Questo spettacolo non poteva che partire da Ragusa. Sono molto soddisfatta e mi auguro di poterlo portare ben al di là dei confini ragusani e siciliani. Maria Occhipinti e la sua storia meritano di essere conosciute”.

Così Loredana Cannata esprime la sua gioia per il successo di “Una donna di Ragusa, Maria Occhipinti”, spettacolo che la vede protagonista e regista che ha debuttato in prima nazionale al Cine Teatro Lumière facendo registrare un pienone al di là delle aspettative degli organizzatori e della stessa Loredana che, emozionata e tesa prima di entrare in scena, a spettacolo finito si è lasciata avvolgere dall’abbraccio del pubblico della sua terra.

Scalza, gonna nera a balze e maglietta nera, i capelli biondi raccolti, Loredana Cannata già attraverso la sobrietà della presenza scenica entra in contatto con Maria Occhipinti e ne racconta l’adolescenza, il matrimonio, i sogni, la curiosità, l’inquietudine e soprattutto l’impegno politico e pacifista che le costò la reclusione, e, di conseguenza, il distacco dalla figlia neonata e la fine del matrimonio. La narrazione si conclude con un accenno ai tanti viaggi che porteranno Maria lontana dalla Sicilia permettendole di avere una visione più ampia dell’uomo e dell’isola.

Anticipato da una lunga – anche troppo – introduzione storica a cura di Pippo Gurreri, lo spettacolo è stato organizzato dall’associazione Bohemiens con il supporto dell’Amministrazioni Provinciale e Comunale di Ragusa.