Una foto in esclusiva di Ragusanews
di Redazione


Ragusa – Scatti rubati, col telefonino, con ipad o con la più tradizionale macchina fotografica, per immortalare, nel loro giorno più bello, la coppia Luca Zingaretti e Luisa Ranieri.
Ed eccola una delle foto “rubate” che testimonia il loro amore nel giorno del loro matrimonio, sabato scorso al castello di Donnafugata. Come fossero i principi dell’antico maniero, si affacciano alla balaustra (lo hanno fatto per ben due volte) per salutare e ricambiare l’affetto delle centinaia di persone che si sono assiepate nel frattempo nel cortile esterno del castello, dove sul “red carpet” realizzato per l’occasione, hanno sfilato come nei migliori festival del cinema, i tanti ospiti presenti e invitati al matrimonio. E principe e principessa, lui vestito di blu e lei di bianco con ricami in rosa, non hanno fatto mancare il loro saluto alla piccola folla che si è creata sotto il castello, cercando di ottenere qualche foto e di strappare qualche autografo. Vada per le foto, “rubate” e non, ma per gli autografi non c’è stato nulla da fare considerato tra l’altro che la sposa è entrata da un ingresso secondario lasciando di stucco e scontenti i tanti fotografi. Delle nozze di Zingaretti e Ranieri hanno scritto praticamente tutti i quotidiani, numerose agenzie di stampa, tantissimi siti internet. E tutti hanno parlato di Donnafugata, di Ragusa, della costa ragusana, dell’eccellente menù curato da Ciccio Sultano. Insomma tanta gratuita promozione per questa provincia e in particolare per Ragusa, proprio a ridosso dell’avvio concreto della stagione estiva. E con la Montalbanomania, già scoppiata da anni e rinfocolata sia dagli ultimi episodi in onda su Raiuno (quelli del giovane Montalbano) e adesso dal matrimonio dell’anno, sicuramente l’appetibilità del territorio è divenuta ancora più grande. Peccato non poter ancora contare su infrastrutture come l’autostrada Ragusa – Catania o l’aeroporto di Comiso, anche se, chi vuol venire a scoprire la “Vigata” della fiction televisiva, arriva comunque, in bus, in auto, anche a piedi, pur di conoscere i luoghi suggestivi di cui si è innamorato lo stesso “Montalbano”. (Michelangelo Barbagallo)
Il servizio di Video Mediterraneo
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