Decine di investitori truffati dal finto mago di Instagram
di Redazione

Grande successo per la puntata de “Le Iene” di lunedì sera in cui Gaston Zama ha ripercorso a ritroso la storia di Mirko Scarcella, attraverso spezzoni inediti dell’incontro con il cosiddetto “guru di Instagram”. Il lungo speciale, intitolato appunto «La leggenda del guru di Instagram: Do you know Mirko Scarcella?», parte dal 2012 quando Scarcella, bolognese di 33 anni, inizia a lavorare con Fabrizio Corona. Risalgono infatti già a 8 anni fa i primi contratti con giovani che investono risparmi per un lavoro, come il cantante lirico Christian Chiapperini, che racconta alla trasmissione di Italia 1 di essersi ritrovato a fargli da autista a Imperia. Poi le interviste ad altre persone che hanno avuto a che fare con lui, occupandosi dei suoi libri, servendogli cibo a domicilio o seguendolo in ristoranti di lusso e discoteche.
A cadere nella sua “Rete”, anche due professionisti che hanno chiesto al presunto mago dei social di incrementare i follower su Instagram con l’algoritmo “infallibile”, grazie al quale Scarcella si potrebbe permettere le case da sogno, i jet e gli yacht ostentati in Rete. Sono stati proprio l’apparente successo e la ricchezza esibiti sul web a carpire la fiducia di tanti ingenui. Alcuni hanno bloccato le sue pseudo consulenze – che partivano da 347 euro per una business call, fino a 5mila per un incontro one to one – ma pochi sono riusciti finora a recuperare i loro soldi. L’inchiesta ha scoperchiato un vaso di Pandora sul mondo di sedicenti guru, presenti anche su altri network come TikTok e Youtube, che millantano tecniche miracolose per aumentare l’engagement e diventare milionari.
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