Moda e Gossip
|
28/04/2021 18:14

L’abito da sposa di Lady Diana sarà esposto a Kensington Palace

L’iconico abito da sposa di Lady Diana, sarà l’ospite d’onore nella mostra che si intitola Royal Style in the Making che prenderà il via dal 3 giugno

di Redazione

L’abito da sposa di Lady Diana sarà esposto a Kensington Palace
L’abito da sposa di Lady Diana sarà esposto a Kensington Palace

L’iconico abito da sposa di Lady Diana, sarà l’ospite d’onore nella mostra che si intitola Royal Style in the Making che prenderà il via dal 3 giugno 2021 al 2 gennaio 2022.
La mostra sarà ospitata nella storica Orangerie recentemente restaurata di Kensington Palace, una delle più importanti residenze reali inglesi a Londra. Una grande ricognizione sugli abiti sartoriali realizzati per tre generazioni di reali inglesi e indossati nei momenti più significativi della loro vita, dai matrimoni alle incoronazioni.
Tra queste avrà una posizione di particolare rilievo oltre all’iconico vestito da sposa di Lady Diana anche un raro prototipo a grandezza naturale con ricami dipinti a mano dell’abito della regina madre, Elisabetta, per il giorno dell’incoronazione del marito Giorgio VI, realizzato nel 1937 dalla sarta preferita della regina Mary, Madame Handley-Seymour. L’abito in seta con gli emblemi nazionali dorati voleva incarnare la continuità dopo lo scossone generato dall’abdicazione di Edoardo VIII.
Il numero degli abiti che sarà in mostra a Londra è ancora top secret ma tra il materiale che l’organizzazione ha anticipato che ci saranno un paio di schizzi di Norman Hartnell, il designer che ha accompagnato il passaggio di Elisabetta da principessa a regina occupandosi dell’abito del matrimonio con Filippo e quello per l’incoronazione oltre a quello che nel luglio scorso la principessa Beatrice ha indossato per le nozze a sorpresa con Edoardo Mapelli Mozzi. L’altro disegno divulgato riguarda un outfit floreale con colori vivaci sui toni del blu sfoggiato da Diana chiamato caring dress, l’abito dedicato alle visite negli ospedali o nei luoghi di cura, disegnato nel 1988 da David Sassoon per Bellville Sassoon.


Ospite d’onore della mostra però sarà l’iconico abito da sposa di Lady Diana, disegnato dagli stilisti marito e moglie Elizabeth e David Emanuel per le nozze con Carlo celebrate il 29 luglio del 1981, a Londra. Una storia che, come tutti sanno, è finita in tragedia, prima con il divorzio della coppia e poi con la morte prematura di Lady D, avvenuta nel 1997. Ma tutto questo non ha mai cancellato l’immagine di quel matrimonio da sogno al cui centro svettava l’abito di taffetà di pura seta color avorio indossato dalla Principessa del Galles, copiatissimo in tutto il mondo. Una grande opera di sartoria per cui furono impiegati 230 metri di tulle – tra velo e sottogonna – e diecimila perle e paillettes madreperlate. A dare grande risalto all’abito furono soprattutto le grandi maniche a sbuffo, in linea con la gonna a “effetto meringa”, ma anche il memorabile strascico di oltre sette metri (che copriva l’intero corridoio della Cattedrale di St Paul), il più lungo che si sia mai visto nella storia dei matrimoni reali. L’abito da sposa di Lady D è stato trasferito alla morte della principessa nella tenuta degli Spencer (dove è sepolta), per poi passare nella collezione di privata di Harry e William che hanno permesso la realizzazione della mostra. Sarà esposto al pubblico per la prima a Londra volta dopo 25 anni.

Quello che forse i promotori non dicono ancora è che insieme a queste pietre miliari dello stile reale potremmo ammirare anche il leggendario Travolta dress. L’abito di velluto blu notte che Diana ha indossato per danzare alla Casa Bianca con John Travolta nel 1985 è stato acquistato all’asta da Historic Royal Palace nel dicembre 2019 per 220mila sterline e dall’estate scorsa è un’indiscussa attrazione per le visite al palazzo in cui la principessa ha vissuto fino alla sua morte. Tornando all’abito da sposa, questo è anche un ritorno a Kensington dopo quasi 25 anni: il vestito fu portato via nel 1997 insieme agli oggetti personali di Diana. Al di là di ciò che sarà esposto, l’appuntamento ha il sapore di un emozionante ritorno a casa. Anche solo per questo, la mostra varrà il prezzo del biglietto.