Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Nello Dipasquale


Ragusa – Nell’articolo pubblicato giovedì sera sul quotidiano online Ragusanews.it, in merito alla mia elezione tra i segretari del Parlamento siciliano, dal titolo “Miccichè restituisce la cortesia e porta Dipasquale in presidenza Ars” e firmato “redazione”, sono presenti delle allusioni e imprecisioni che non posso tollerare e vi chiedo di pubblicare integralmente questa mia nota quale replica ai sensi dell’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948.
Nel vostro pezzo, già nel titolo, vi è una grave imprecisione: il presidente dell’Ars, on. Micciché, non ha restituito proprio nessuna cortesia. Al Partito Democratico toccava un ruolo nel Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e la maggioranza ha voluto riconoscerlo. Non si può parlare dunque di una “cortesia”, in considerazione del fatto, poi, che il sottoscritto è stato candidato in contrapposizione a Micciché per l’elezione del Presidente dell’Aula. Nessun regalo, è chiaro, ma semplici dinamiche d’aula. Come, d’altra parte, i voti dei parlamentari del Pd hanno contribuito alla elezione del deputato questore del M5S.
Nell’incipit al vostro articolo, inoltre, alludete al trasformismo, non si capisce bene in base a quale motivo. Secondo il vostro ragionamento, l’elezione a un ruolo prestigioso nel Consiglio di Presidenza dell’Ars equivarrebbe a cambiare partito. Avete riscritto le regole di democrazia e rappresentanza delle minoranze nelle assemblee elettive e non ce ne eravamo accorti… Quindi nessun inciucio e nessun trasformismo: il Pd è e rimane opposizione al Governo Musumeci.
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