Imprese allo start up
di Redazione
E’ stato prorogato al 2 aprile 2010 il termine utile per la presentazione delle richieste di finanziamento in favore delle imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione. La proroga è stabilita per non cedere ulteriore margine di tempo ai soggetti interessati al fine di partecipare al bando che mette a disposizione in Sicilia circa 53 milioni di euro in favore delle imprese giovanili o pronte allo start up.
“Il bando- spiega il vice presidente di Confeserfidi, Pino Asta- è stato pubblicato a dicembre sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e utilizza le risorse del Po-Fers 2007-2013, attivando la legge regionale 23/2008 sugli aiuti alle imprese.
I progetti devono prevedere un programma di investimenti che comporti spese non inferiori a 50 mila euro e il valore massimo dell’agevolazione concedibile e un milione e 500 mila euro” .
Asta parla delle imprese ammissibili. “Sono le micro, piccole o medie imprese che devono appartenere ad una delle seguenti categorie: imprese nuove (costituite da non oltre cinque anni); imprese giovanili (il cui titolare o la maggioranza sia formata da giovani che non abbiano compiuto 36 anni); imprese femminili (il cui titolare o la cui maggioranza sia formata da donne). Potranno essere finanziati: la realizzazione di un nuovo impianto; l’ampliamento di un impianto produttivo; la rilocalizzazione di impianti produttivi; la diversificazione di un impianto produttivo. Per le micro e piccole imprese sono ammissibili anche le spese da sostenere per lo start up ed il primo sviluppo dell’attività”.
Confeserfidi guarda con particolare interesse ai giovani che vogliono fare impresa. “Per i neo imprenditori- spiega ancora Asta- c’è l’esigenza di usufruire di agevolazioni finanziarie ed immediata disponibilità di denaro. Le banche, i confidi devono sostenere gli investimenti immobiliari e produttivi, il miglioramento della struttura patrimoniale con interventi finanziari ad hoc. Confeserfidi per le imprese in start up ha predisposto alcune importanti misure di sostegno, favorendo l’accesso al credito bancario grazie alle garanzie prestate fino all’80%. Anche il tasso è particolarmente vantaggioso per queste nuove realtà, le quali vengono assistite in tutto l’iter di concessione dei crediti, consigliandole pure nelle scelte finanziarie e gestionali”.
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