di Redazione string(0) ""
Palermo, 28 mag. (AdnKronos) Quasi tredicimila, 12.864 per l’esattezza, autocertificazioni irregolari per l’esenzione del ticket sanitario per reddito nell’anno 2012 e un danno erariale per l’Asp di Trapani di un milione e 280mila euro. Il dato è emerso grazie alle verifiche realizzate, attraverso incroci sulla tessera sanitaria, dall’Agenzia delle entrate, Inps, Sogei e ministero del Lavoro, e l’Asp di Trapani ha già avviato le procedure per il recupero delle somme. Le false esenzioni riguardano sia esami di diagnostica che l’acquisto di farmaci. “Si tratta di somme che vengono sottratte indebitamente alla sanità trapanese commenta il direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola Appena arriveranno dall’assessorato le verifiche per le irregolarità del 2013 e del 2014 provvederemo anche al recupero di quegli importi. La direzione strategica aziendale ha deciso comunque che per cifre dovute inferiori a 15 euro non si provvederà alla richiesta di rimborso del ticket, anche perché antieconomico. Una decisione che riguarda 3055 utenti della provincia”.Ricevuta la nota dell’Azienda, con specificato l’importo dovuto, l’utente ha 60 giorni di tempo per effettuare il pagamento del rimborso, presentare agli uffici la ricevuta ed evitare la riscossione forzata e la possibile sospensione dell’esenzione ticket per nuove prestazioni. Per somme superiori a 500 euro, l’utente potrà richiedere la rateizzazione.
© Riproduzione riservata
