Giudiziaria
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14/03/2010 11:21

Sostanziosa riduzione di pena ai fratelli Mirabella, protagonisti di una sparatoria

Ridotte le pene per i due ad un anno di reclusione ciascuno

di Redazione

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Catania – Sostanziosa riduzione di pena per i fratelli Tony e Alfredo Mirabella, sciclitani, ritenuti responsabili della sparatoria avvenuta a Pozzallo nel novembre del 2008 quando fu ferito il pescivendolo Raffaele Iozia. I due erano stati condannati lo scorso mese di maggio dal Gup del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, rispettivamente a quattro anni e a quattro anni e otto mesi. La Corte d’Appello di Catania, alla quale si è rivolto il difensore, l’avv. Pino Pitrolo, ha ridotto le pene per i due ad un anno di reclusione ciascuno. Subito dopo l’ arresto avevano ammesso davanti al Gip di avere agito per dare una lezione a Iozia, ma senza l’intenzione di ucciderlo. La sparatoria avvenne in Via Torino a Pozzallo. Pare, infatti, che tra Iozia i Mirabella ci fossero contrasti per “invasione di territorio” nel senso che i due sciclitani lamentavano la vendita a Scicli di pesce da parte del pozzallese e quest’ultimo non gradiva che i due fratelli operassero nella sua città. Il colpo di pistola calibro 7,65 era stato esploso da Alfredo Mirabella. In precedenza era stato derubricato il pesante reato di tentato omicidio in lesioni mentre erano stati confermati la tentata estorsione in concorso ed il porto illegale di arma da fuoco. I due germani avevano incontrato Iozia a Pozzallo nei pressi di un bar di Via Torino. Qui, dopo avere messo in chiaro le cose, lo avevano aggredito fisicamente. Nonostante le percosse, il ventinovenne non avrebbe dato segni di convincimento e questo avrebbe fatto arrabbiare ancora di più il terzetto, tant’è che
Alfredo Mirabella avrebbe impugnato la pistola calibro 7,65 indirizzando il fuoco verso il concorrente pozzallese, sfiorandolo solo ad una scarpa.