L'autointervista col microfono
di Redazione

Roma – “Questa doveva essere una manifestazione contro Mattarella, ora rovesciate i manifesti che avete preparato con ‘Abbasso Mattarella’ e così si legge ‘Viva Mattarella‘”. Beppe Grillo esce con un microfono in mano dall’albergo che lo ospita e si dirige in piazza Bocca della Verità. Il nemico da sfiduciare, Sergio Mattarella, è improvvisamente diventato l’eroe dei Cinquestelle. Solo gli idioti non cambiano mai idea.
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