Benessere
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15/09/2018 22:34

La dieta del gruppo sanguigno Zero

La dieta ottimale del gruppo sanguigno 0 è a base di proteine animali e in particolare di carne. Non sono ben tollerati invece i prodotti caseari vaccini e il frumento

di Redazione

La dieta del gruppo sanguigno Zero
La dieta del gruppo sanguigno Zero

Le persone del gruppo sanguigno 0 dimagriscono con una dieta ricca di carne e di tutte le proteine d’origine animale; chi appartiene al gruppo 0 non dovrebbe assumere il latte vaccino (che andrebbe sostituito con i latti vegetali o di capra), la frutta troppo acida e soprattutto i cereali e le farine, in particolar modo quelle bianche e a base di glutine, una sostanza che irrita le mucose dell’intestino, interferisce con l’assorbimento dei nutrienti e favorisce l’infiammazione dell’organismo e l’aumento di peso.

L’abuso di glutine, nel gruppo 0, può anche determinare un rallentamento dell’attività della tiroide e predisporre quindi ulteriormente all’ingrassamento. L’alimentazione dei cacciatori-raccoglitori e l’enorme fabbisogno energetico necessario per adattarsi in un ambiente naturale ostile hanno fatto sì che l’organismo di questo gruppo fosse in grado di tollerare un leggero stato di chetosi. Quest’ultimo è uno stato di alterazione del metabolismo dovuto a un’alimentazione ricca di proteine e grassi e povera di carboidrati. La chetosi comporta che un certo numero di proteine e grassi non venga demolito completamente, ma parzialmente metabolizzato dall’organismo che usa queste sostanze al posto del glucosio (lo zucchero) come carburante alternativo. I nostri antenati di tipo 0 riuscivano a mantenersi in perfetta forma grazie all’associazione di dieta leggera, chetosi e attività fisica intensa.

I tipi 0 si riconoscono perché hanno in genere un corpo ben proporzionato. Difficilmente le persone del gruppo 0 aumentano di peso e, se ciò accade, è solo perché hanno un’alimentazione non equilibrata. Ritornano comunque in linea con facilità.

 

LA DIETA OTTIMALE: PROTEICA
La dieta ottimale del gruppo sanguigno 0 è a base di proteine animali e in particolare di carne. Non sono ben tollerati invece i prodotti caseari vaccini e il frumento. Ecco alcune indicazioni dietetiche generali.
• Si consiglia di consumare spesso la carne preferendo quella magra e bilanciando l’apporto di proteine con l’assunzione di frutta e verdura. Va incrementato anche il consumo di pesce, fonte di preziosi Omega 3 che fluidificano il sangue e riducono l’aggregazione piastrinica e la formazione dei trombi. Gli alimenti proteici consigliati per questo gruppo sono le carni di vitello e agnello; alcuni pesci come sogliola, salmone e sardine.
• Meglio evitare o ridurre carne di maiale, salumi, affettati, insaccati, cibi in salamoia.
• Il gruppo 0 tollera la dieta iperproteica, ma non digerisce e assimila bene i derivati del latte e i cereali, in particolar modo quelli contenenti grandi quantità di glutine, che lo fanno ingrassare.
Fra i latticini sono consentiti i fiocchi di latte magro e i latti vegetali: è permesso il tofu.
• Bisogna poi consumare frutta e verdura in abbondanza.
Ridurre solo il consumo di cavoli e cavolini di Bruxelles che possono rallentare l’attività tiroidea. Anche melanzane, funghi coltivati, arance e mandarini non dovrebbero essere assunti.
• Si suggerisce di privilegiare, come condimento, l’olio extravergine di oliva e di evitare i sottaceti.

Gli alimenti da privilegiare sono le carni magre, la frutta e la verdura, mentre sono da evitare le farine raffinate e i derivati del latte, così come l’alcol e la caffeina; quest’ultima è particolarmente dannosa perché tende ad aumentare l’adrenalina e la noradrenalina, già alte nei tipi 0. Ecco alcuni consigli che le persone con gruppo sanguigno 0 dovrebbero seguire per perdere peso.
• Ridurre i farinacei. Spesso, per dimagrire, alle persone del tipo 0 basta ridurre il consumo di pane, pasta e prodotti similari. Il principale nemico a tavola di questi soggetti, infatti, è il glutine, una sostanza lipoproteica contenuta nella farina di frumento (sia quella raffinata sia quella integrale) ma anche in altri cereali, come l’orzo, la segale, il kamut e il farro. Questa sostanza è un vero e proprio veleno per i tipi 0: le lectine del glutine inibiscono l’azione dell’insulina e impediscono all’organismo di usare adeguatamente il carburante a scopi energetici.

Oltre ai cereali, anche alcuni legumi come i fagioli bianchi e le lenticchie contengono lectine incompatibili con questo gruppo sanguigno, che impediscono il corretto metabolismo dei nutrienti assunti attraverso il cibo.
• Più alimenti ricchi di iodio per mantenere costante la funzionalità della tiroide. In caso di ipotiroidismo (la forma di disfunzione tiroidea responsabile dei chili in più) si consiglia di arricchire la dieta con alimenti che contengono lo iodio (un minerale di cui chi soffre di ipotiroidismo è carente) come il pesce di mare, da introdurre almeno 2 volte alla settimana.
• Preziosi anche cibi come il fegato, gli spinaci e i broccoli. Si consiglia poi di usare, per insaporire le pietanze, un sale marino integrale arricchito di iodio naturale, magari mescolato insieme a un po’ di alghe marine secche tritate (si trovano in erboristeria).
• Si deve limitare l’assunzione di caffè, preferendo il tè verde. È consentito, poi, un bicchiere di vino rosso al giorno durante i pasti.

CIBI SÌ E NO PER DIMAGRIRE
Per perdere peso chi appartiene al gruppo 0 deve ridurre il più possibile il consumo di cereali con i relativi derivati che bloccano l’attività dell’insulina e quei legumi che alcalinizzano troppo il corpo e non gli permettono di produrre energia, impigrendo la tiroide.
Cibi che favoriscono l’aumento di peso
Frumento
Granoturco o mais Fagioli di Spagna Lenticchie
Cavolo (alcune varietà) Cavolini di Bruxelles Senape

Cibi che aiutano a dimagrire
Alga laminaria
Pesce e frutti di mare Carne
Spinaci
 

LA DISPENSA IDEALE
Vediamo ora come fare la spesa e come organizzare di- spensa e frigorifero in casa. Per ogni gruppo alimentare consigliamo gli alimenti migliori ovvero quelli da introdurre più spesso, quelli neutri e quelli da ridurre o togliere completamente. L’organismo del gruppo 0, per esempio, ha grande bisogno di proteine animali (ma attenzione alle porzioni: non più di 140-180 g a pasto).
CARNE
La carne è un alimento, come abbiamo detto, ben tollerato dal gruppo 0. Si consiglia di associarla in piatti unici a dosi abbondanti di verdura (ricca di fibra) e a un’adeguata assunzione di acqua (anche ai pasti). Sarebbe consigliabile alternare il vitello al pollame (più magro rispetto alla carne rossa) scegliendo quello bio, per evitare di assumere gli antibiotici usati negli allevamenti intensivi.
Alimenti benefici: agnello, manzo, capretto e vitello. Alimenti indifferenti: anatra, coniglio, lepre, cappone, pollo, tacchino, fagiano.
Alimenti nocivi: maiale, salumi in genere e oca.
Si sconsigliano tutte le carni affumicate e in generale quelle impanate e fritte. Bisognerebbe evitare la combinazione carne-cereali (appunto l’impanatura) e carne-latticini.

PESCE, CROSTACEI E FRUTTI DI MARE
Il pesce di mare è un altro ottimo alimento perché ricco di iodio e quindi adatto a stimolare la tiroide pigra tipica degli appartenenti al gruppo sanguigno 0.
La sardina, per esempio, è ricca di aminoacidi essenziali e di Omega 3 e in cucina si presta a numerose preparazioni: ottima marinata con olio extravergine di oliva o olio di lino e succo di limone oppure cotta in padella con aglio, prezzemolo tritato, olio e un po’ di vino bianco. Anche vongole e cozze sono consentite a patto che provengano da allevamenti sicuri, per ridurre il rischio di assumere sostanze nocive.
Alimenti benefici: aringa fresca, luccio, merluzzo, nasello, pagello, persico, pesce spada, ricciola, salmone (però non quello affumicato), sardine o alici, sgombro, sogliola, storione, trota.
Alimenti indifferenti: acciughe, anguille, aragosta, branzino, calamaro, carpa, cernia, cozze, gamberi, granchio, lumache di terra, orata, ostrica, passera di mare, tonno, triglia, vongole.
Alimenti nocivi: aringa affumicata oppure in salamoia, caviale, palombo, pesce gatto, polpo, salmone (quello affumicato) e seppia.
Sconsigliato il pesce fritto, affumicato e impanato; sarebbe bene prediligere il pesce fresco piuttosto che quello in scatola. Da evitare la combinazione pesce-latticini.

LATTE, DERIVATI E UOVA
Latte vaccino e derivati non sono graditi a questo gruppo sanguigno. Meglio orientarsi sui prodotti vegetali come il latte di riso, di mandorle o di soia. Se proprio non si riesce a rinunciare al formaggio c’è quello caprino o il tofu.
Per quanto riguarda le uova, si consiglia di acquistare quelle bio in modo da ridurre il rischio di assumere residui chimici. La cottura più digeribile in assoluto è quella alla coque, ma sono consigliate anche le preparazione come le frittate e le omelette in cui le uova vengono mescolate alle verdure (ottime per esempio con gli spinaci).
Alimenti benefici: uova (da 2 a 5 alla settimana). Alimenti indifferenti: feta (formaggio fresco di capra e pecora di tipo greco), burro, formaggio di capra, formaggio di soia, latte di soia, mozzarella di latte vaccino e mozzarella di bufala.
Alimenti nocivi: tutti gli altri latticini (compreso il kefir e lo yogurt in tutte le sue varietà).
Si consiglia, per evitare qualsiasi rischio o disturbo, di evitare i latticini vaccini. Inoltre latte e latticini non andrebbero mai combinati con carne, pesce e legumi.

OLI E GRASSI
Come oli vegetali, oltre a quello extravergine di oliva, sono consigliati quello di lino e quello di riso.
Alimenti benefici: olio di oliva, olio di vinacciolo (derivante dai semi d’uva), olio di lino, olio di riso.
Alimenti indifferenti: olio di sesamo, olio di girasole, olio di semi di canapa sativa, olio di soia.
Alimenti nocivi: olio di arachidi, olio di mais.
Si consiglia di usare sempre l’olio a crudo (senza eccedere), evitando di cuocerlo o di friggerlo.
SEMI E FRUTTA SECCA
Le noci sono il cibo ideale per il tipo 0. Anche i semi di zucca rappresentano la base di uno snack perfetto perché contengono triptofano (una sostanza con proprietà calmanti), proteine che contrastano i picchi glicemici e Omega 3 dalle proprietà antinfiammatorie.
Alimenti benefici: noci (evitare d’estate) e semi di zucca.
Alimenti indifferenti: mandorle, castagne (da evitare d’estate e da non abbinare con i latticini), nocciole, pinoli, semi di canapa sativa, semi di sesamo, semi di girasole, burro di mandorle, burro di nocciole, burro di sesamo.
Alimenti nocivi: anacardi, arachidi, noci del Brasile, pi- stacchi e semi di papavero.
Per quanto riguarda la frutta secca zuccherina (prugne secche, datteri, fichi secchi ecc.), si consiglia di verificare che non sia trattata e non ci siano zuccheri aggiunti.
LEGUMI
I soggetti di tipo 0 non sono in grado di metabolizzare in maniera adeguata alcuni tipi di legumi; tutto ciò comporta la riduzione dell’acidità e della funzionalità dei loro muscoli. L’unica eccezione è rappresentata dai fagioli dell’occhio, considerati benefici, da cuocere per esempio con un filo di olio di oliva e qualche foglia di salvia.
Alimenti benefici: azuki e fagioli dell’occhio.
Alimenti indifferenti: borlotti freschi, ceci, cicerchie, fagioli cannellini, fagioli neri e rossi, fagiolini, fave, lupini, piselli, soia verde e gialla, taccole.
Alimenti nocivi: borlotti secchi, fagioli di Spagna, lenticchie comuni, lenticchie rosse.
Si sconsiglia di associare i legumi a latticini, frutta e cereali. La soia può non essere tollerata da tutti.

Meglio consumare questa categoria di alimenti solo di tanto in tanto.
Per non soffrire troppo la mancanza di un piatto di pasta, si può scegliere la versione preparata con la farina di grano saraceno. Va bene il riso integrale, sempre senza esagerare con le quantità.
Alimenti benefici: nessun derivato dai cereali fa bene.

Alimenti indifferenti: amaranto, grano saraceno, miglio, quinoa, riso (di tutti i tipi) e tapioca.
Alimenti nocivi: avena, crusca e germe di grano, couscous, farro, fecola di patate, frumento, kamut, mais, amido di mais, orzo, orzo perlato, segale e pane di segale, seitan, semola di grano duro.
È sempre meglio evitare i farinacei a cena, soprattutto con l’avanzare dell’età. Questi alimenti tendono ad alzare pressione, colesterolo, glicemia e fanno ingrassare. La quinoa è un cereale ideale, ma se ne sconsiglia l’assunzione sotto i due anni e per madri che allattano. Inoltre si consiglia di mangiarla sempre ben cotta. Il riso è meglio non consumarlo insieme al vino, al limone e alla zucca.
ORTAGGI
Le persone di questo gruppo sanguigno devono consumare grandi quantità di vegetali al giorno, escludendone solo alcuni come le melanzane e le patate. Sono invece consigliate le verdure ricche di vitamina K (preziosa per la coagulazione del sangue), come broccoli, cime di rapa, spinaci. Semaforo verde anche per carote, zucca e zucchine da cucinare nei modi più diversi: trifolate o grigliate, in omelette e torte salate, in minestroni o sughi.
Alimenti benefici: alghe marine, bietole, broccoli, carciofi, cicoria, cipolle, pastinaca, patate dolci, porro, prezzemolo, rape, spinaci, tarassaco, topinambur e zucca.

Alimenti indifferenti: asparagi, barbabietola rossa, carota, cerfoglio, cetriolo, daikon, finocchi, funghi, germogli di bambù, germogli di soia, indivia scarola, indivia riccia, lattuga, olive verdi, peperone, pomodoro, radicchio, ravanello, rucola, scalogno, sedano, tartufo sia nero che bianco, zenzero e zucchine.
Alimenti nocivi: germogli alfa-alfa, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo rosso, cavolfiore, funghi coltivati, funghi shiitake, mais in chicchi, melanzane, olive nere e patate bianche.
Sarebbe sconsigliabile evitare l’aglio, se si soffre di infiammazioni all’apparato digerente.
Meglio, inoltre, non consumare i funghi se si soffre di problemi al fegato.
FRUTTA
Fonte di sali minerali, vitamine e fibre, la frutta è benefica per i soggetti di tipo 0 al punto da poter diventare una buona alternativa a pane e pasta.
Fichi e prugne sono in assoluto i frutti più consigliati perché aiutano a contrastare i problemi di acidità del tratto digestivo e le irritazioni gastriche.
Al posto delle arance, come fonti alternative di vitamina C si possono consumare l’ananas, i frutti di bosco, i kiwi, i limoni e i pompelmi.
Alimenti benefici: fichi (freschi o secchi) e prugne. 
Alimenti indifferenti: ananas, albicocche, anguria, banana, cachi, cedro, ciliegie, datteri, fichi d’india, kiwi, lamponi, limone, mango, melograno, mela, melone giallo, mirtilli, papaia, pere, pesche e pesche noci, pompelmo, ribes nero e rosso, sambuco, uva bianca e nera, uva spina e uva sultanina.
Alimenti nocivi: arance, avocado, fragole, mandarini, melone, more, noce di cocco e mandaranci.
Si consiglia di consumare la frutta di stagione, che non va mai combinata con cereali, farinacei e legumi. Va ridotto al minimo il consumo di frutta per chi soffre di artrite o di problemi alle articolazioni, assumendo molta più verdura, poiché non contiene zuccheri, principali responsabili di questi disturbi per i tipi del gruppo 0.

SPEZIE E SIMILI
Olio, sale, limone e aglio possono rappresentare il condimento base per qualsiasi pietanza adatta al tipo 0. Con l’aggiunta di un po’ di prezzemolo si potranno creare delle marinature squisite per insaporire carne, ortaggi e pesce.
Alimenti benefici: curcuma, curry (che contiene curcuma), pepe di Cayenna.
Alimenti indifferenti: alloro, aneto, anice, basilico, bergamotto, cerfoglio, chiodi di garofano, cumino, dragoncello, erba cipollina, semi di finocchio, lievito di birra, menta, miso di soia, paprika, pepe nero, peperoncino, rosmarino, salvia, santoreggia, senape senza aceto, tamari (salsa di soia), timo e zafferano.
Alimenti nocivi: aceto (di tutti i tipi), bacche di ginepro, cannella, capperi, ketchup, glutammato, noce moscata, pepe bianco, senape con aceto, estratto di vaniglia.
INFUSI
Al posto del caffè sono consigliati gli infusi di alcune erbe specifiche che saranno di grande aiuto per favorire la digestione e assumere liquidi diversi dalla solita acqua.
Erbe benefiche: camomilla romana, fieno greco, gelso, luppolo, menta piperita, olmo, passiflora, prezzemolo, propoli, rosa canina, tarassaco, tiglio e zenzero.
Erbe indifferenti: betulla, biancospino, calendula, camomilla, cardo mariano, genziana, ginseng, liquirizia, nepeta cataria (erba gatta), salvia, sambuco, semi di finocchio e timo.
Erbe nocive: achillea, alfa-alfa, aloe, bardana, barbe di granoturco, echinacea, eucalipto, iperico (erba di San Giovanni), genziana, rabarbaro cinese, senna, trifoglio rosso o dei prati.

DOLCI E DOLCIFICANTI
Sono sconsigliati i dolcificanti artificiali e tutti i dolci derivati dal latte vaccino.
Alimenti benefici: carruba.
Alimenti indifferenti: bevande a base di riso e di miglio, melassa, latte di mandorle, miele (non d’arancio o di eucalipto), sciroppo d’acero, zucchero di barbabietola e di canna, cioccolato fondente.
Alimenti nocivi: aspartame, caramelle, chewing-gum, dolcificanti di sintesi, dolci senza zuccheri, fruttosio, maltodestrine, malto di mais, malto di cereali contenenti glutine, sciroppo d’agave, xilitolo, cioccolato al latte, tutti i dolci cremosi derivati dal latte.
I dolci senza zucchero contengono edulcoranti sintetici ancora più nocivi del normale saccarosio (lo zucchero bianco).

BEVANDE E SUCCHI DI FRUTTA
Per quanto riguarda i succhi è consigliabile scegliere quelli al 100% composti da frutta, senza zuccheri aggiunti e non filtrati perché le fibre rallentano l’assimilazione degli zuccheri e evitano il rischio di picchi glicemici, responsabili della comparsa del senso di fame. L’ideale è preparare a casa i succhi freschi usando uno spremiagrumi o un frullatore (la centrifuga non è indicata in questo caso perché trattiene le preziose fibre dei vegetali).
Bevande benefiche: acqua naturale, caffè di cicoria, infuso di tiglio, succo di ananas, succo di prugne, succo di ciliegie nere.
Bevande indifferenti: birra (preferibilmente quella senza glutine), camomilla, carcadè, tè verde leggerissimo, vino bianco e vino rosso (con moderazione), succo di carote, succo di mirtilli, succo di pomodoro, succo d’uva, succo di pompelmo e di papaia.
Bevande nocive: bibite dietetiche, gassate o a base di cola, caffè, superalcolici, sidro, tamarindo, tè bianco, tè nero (oppure tè comune) e tè deteinato, succo d’arancia e succo di mele.
Anche il caffè d’orzo andrebbe evitato perché contiene glutine. Meglio non assumere vino la sera.
Si consiglia, inoltre, di usarlo al posto dell’olio d’oliva per cucinare e insaporire con poche calorie.
Il tè verde va bevuto preferibilmente a colazione.

Ecco, riassunte in menu giornalieri, le indicazioni dietetiche ideali per le persone del gruppo 0. I piatti segnati con un asterisco sono quelli di cui riportiamo le ricette.
MENU STANDARD
Colazione
Una macedonia di mele e kiwi, una tazza di tè verde o di infuso, 2 gallette di riso con confettura di frutti di bosco.
Spuntino
Succo d’ananas, di prugne o di mirtilli bio oppure un bicchiere di latte di mandorle frullato con un kiwi.
Pranzo
Spaghetti di riso con alici*, spinaci stufati con prezzemolo e peperoncino; si può abbinare una fetta di pane azzimo o 2-3 gallette di riso (senza glutine).
Merenda
Uno yogurt di soia con 3 noci o una macedonia di pere e noci o di mela verde e noci o di lamponi e noci.
Cena
Un minestrone di verdure (fra quelle consigliate), un trancio di pesce spada al cartoccio oppure quinoa alle verdure, nasello insaporito all’origano e zucca a dadini, con una fetta di pane azzimo o una galletta di riso.

SECONDO MENU
Colazione
2 fette di pane senza glutine con marmellata senza zucchero, un uovo alla coque, un succo di ananas, un infuso preparato con una delle piante consigliate.
Spuntino
Una barretta di quinoa e prugne secche*, un infuso.
Pranzo
120 g di roast-beef, un’insalata di spinaci con 3 noci e un gambo di sedano, una fetta di pane senza glutine, 2 prugne.
Merenda
2 biscotti di riso con un velo di miele, una carota e un gambo di sedano.
Cena
Trancio di salmone al sesamo*, un’insalata di carciofi con limone e olio, una fetta di pane senza glutine, una tisana a base di una delle piante consigliate.

Colazione
TERZO MENU
Pancake al miglio* oppure una ciotolina di fiocchi di formaggio di capra con un cucchiaino di miele, una banana, una tazza di infuso o di tè verde.
Spuntino
Una macedonia detox* con i frutti consigliati, 2-3 noci.
Pranzo
120 g di spezzatino di vitello al curry, un’insalata di fagiolini preparata mettendo a lessare i fagiolini.
Poi si fanno saltare in padella con aglio, un filo d’olio e un po’ di succo di limone; una fetta di pane senza glutine oppure una galletta di riso.
Merenda
Un frutto a scelta fra ananas, pera e mirtilli, un infuso a base di una delle piante consigliate.
Cena
Un’insalata di spinacini freschi con fettine di pompelmo (dopo averle private della pellicina esterna), finocchi a fettine sottili, carote tagliate a julienne condite con un filo di olio extravergine di oliva, il succo di un limone, un pizzi- co di sale iodato e un pizzico di origano, una porzione di polpette di soia.

LE RICETTE PER IL GRUPPO 0
Qui di seguito suggeriamo la preparazione di alcune ricette inserite nei tre menu settimanali consigliati a chi appartiene al gruppo sanguigno 0.
SPAGHETTI DI RISO CON ALICI
Ingredienti per una persona: 80 g di spaghetti di riso, 3 o 4 alici fresche senza lisca, 100 g di pomodori, uno spicchio d ’aglio, un ciuffo di prezzemolo, un pizzico di peperoncino, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, una presa di sale.
Preparazione: sciacqua i pomodori, puliscili e tritali grossolanamente. Cuoci gli spaghetti di riso in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione, poi scolali bene e tienili da parte.
In una padella antiaderente capiente, fai scaldare poco olio extravergine d’oliva con lo spicchio d’aglio pelato e schiacciato, quindi dopo un paio di minuti, elimina lo spicchio d’aglio e aggiungi i filetti di alici spezzettati con il coltello, i pomodori prima preparati, un pizzico di peperoncino in polvere e fai andare a fuoco basso per un paio di minuti. Regola di sale.
Aggiungi nella padella con il sugo gli spaghetti di riso precedentemente bolliti e fai insaporire e fiamma vivace per 3 minuti.
Infine impiatta i tuoi spaghetti e cospargi con del prezze molo fresco lavato e tritato finemente.