La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla posta alla base del collo, nella parte anteriore, che regola il metabolismo dell'organismo, accelerandolo o rallentandolo tramite la secrezione dell'ormone tiroideo, a seconda del segnale che riceve dall'ipotalamo e dall'ipofisi. La tiroide può andare incontro a disfunzioni di origini diverse: carenze nutrizionali, errori alimentari, processi infiammatori e stress.
Quando rallenta
L'ipotiroidismo, ovvero l'insufficiente funzionalità della tiroide, colpisce soprattutto le donne, con sintomi come aumento del peso, affaticabilità, depressione, stipsi e secchezza cutanea. E' un disturbo che può esprimere la necessità di rallentare le funzioni psicofisiche, magari al fine di rompere con un ritmo che non ci appartiene più; in tal caso potrebbe simboleggiare un rifiuto del proprio stile di vita, che viene espresso anche attraverso sintomi come mancanza di energia vitale, apatia e stanchezza. Il corpo stesso, facendosi più tondeggiante, crea un'immagine statica, esprimendo una sorta di rifiuto, un ''no'' a una spinta esterna che non si può più accettare. E lo fa in modo passivo, come fosse una resa.
Quando accelera
L'ipertiroidismo è un disturbo del sistema endocrino dovuto, al contrario, a un eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea, con sintomi come perdita di peso, iperattività, irritabilità, grande produzione di calore, aritmie, palpitazioni. Sono presenti ormoni tiroidei in eccesso, quindi, che aumentano a dismisura la velocità del metabolismo suggerendo, in chiave psicologica, l'immagine di una persona con uno stile di vita frenetico sia a livello fisico che mentale. Una sorta di ''consumismo delle relazioni'' e delle attività, vissute velocemente e in abbondanza. Questo modo di bruciare tutto velocemente si riflette nella funzionalità tiroidea e, allo stesso modo, consuma il corpo.
La radice d’oro che migliora l’umore. Regola numero uno: ridurre lo stress. La Tiroide ringrazia
La Rhodiola rosea, grazie a salidroside e rosavina, allevia lo stress aiutando a ritrovare il proprio ritmo. Inoltre innalza i livelli di serotonina nel sangue, il che esercita un'azione benefica negli stati depressivi, stimola le funzioni mentali e migliora concentrazione e lucidità. In questo modo aiuta a prevenire i rischi di ipotiroidismo: la tiroide rallenta infatti proprio quando stiamo tirando troppo la corda e la stanchezza che ne consegue ci costringe a rallentare, frenando tuttavia anche le funzioni dell'organismo.
Modo d'uso: estratto acquoso di Rhodiola rosea, assumere una fiala al giorno da 15 ml, al mattino, diluita in mezzo bicchiere d'acqua.
Gli oli essenziali. Limone e ginepro aiutano a combattere l’eccesso di peso
Gli oli essenziali di limone e ginepro possono favorire la depurazione e lo smaltimento dei grassi accumulati a causa del metabolismo rallentato dovuto a ipotiroidismo. Si possono utilizzare nella vasca da bagno, sempre diluiti in un olio vettore, miele o panna liquida.
Modo d’uso: aggiungi due gocce delle due essenze a tre cucchiai di miele liquido, miscela e versa nell'acqua della vasca da bagno a temperatura corporea.